Nord Stream distrutto: è stato fatto a pezzi | VIDEO

Da un recente filmato della distruzione del gasdotto Nord Stream dopo il sabotaggio, si vede come sia stato fatto letteralmente a pezzi
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Sabotaggio del gasdotto Nord Stream: è completamente distrutto
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Il gasdotto Nord Stream è stato colpito da un grave sabotaggio, sono state trovate tracce di esplosivi su diversi oggetti estranei rinvenuti“. E’ questa la conclusione a cui era giunto qualche settimana fa il procuratore svedese Mats Ljungqvist, che si occupa della indagini sulle esplosioni ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 del 26 settembre scorso.

Durante le indagini sulla scena del crimine condotte nel Mar Baltico sono stati raccolti molti reperti e l’area è stata accuratamente analizzata. Le analisi effettuate mostrano residui di esplosivo su diversi oggetti estranei rinvenuti. Il lavoro di analisi avanzata continua per trarre conclusioni più affidabili sull’incidente“, ha dichiarato il procuratore.

La collaborazione tra le autorità svedesi e quelle di altri Paesi è eccellente. Per il proseguimento delle indagini preliminari e delle varie collaborazioni in corso è importante poter lavorare in tranquillità“. Secondo Ljungqvist, l’indagine preliminare è molto complessa ed estesa e non è ancora chiaro se qualcuno sarà accusato di un reato.

Nord Stream fatto a pezzi

Crateri profondi un metro e un campo di detriti sul fondo del mare: un’indagine della società operativa rivela per la prima volta l’intera entità del danno al gasdotto. E’ stato quindi distrutto per una lunghezza di 250 metri.

Cinque settimane dopo la scoperta delle perdite sul gasdotto Nord Stream 1 nel Mar Baltico, è disponibile il primo rapporto di indagine dell’operatore. Secondo Nord Stream AG, un tubo del doppio filamento è stato distrutto per una lunghezza di circa 250 metri.

In una sezione nelle acque svedesi, sono stati scoperti crateri profondi da tre a cinque metri sul fondo del mare. I crateri distano circa 248 metri l’uno dall’altro. La società ha annunciato che la sezione della linea 1 del gasdotto era stata distrutta. I detriti della linea sono stati distribuiti in un raggio di almeno 250 metri. I dati sarebbero stati ulteriormente esaminati.

Le perdite dal gasdotto

Alla fine di settembre sono state scoperte quattro perdite nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 a seguito di esplosioni nei pressi dell’isola baltica di Bornholm, due delle quali nelle zone economiche esclusive di Danimarca e Svezia. Entrambi i doppi filoni vanno dalla Russia a Lubmin nella Germania nord-orientale. La Russia trasportava gas dalla Siberia alla Germania e ad altri paesi europei attraverso il gasdotto. Ma la consegna del gas è stata interrotta.

Sia la Danimarca che la Svezia hanno concluso che le esplosioni hanno causato le perdite nei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Finora, non è chiaro chi possa esserci dietro. Sia l’UE che la NATO, tra gli altri, ipotizzano un sabotaggio.

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