“Noi avremo un price cap nazionale delle rinnovabili, nel senso mettere un tetto di 180 euro ad mw per energia proveniente da rinnovabili, come fotovoltaico ed eolico“. E’ quanto dichiarato dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto alla trasmissione Restart di Rai2.
Il ministro ha spiegato che “se il prezzo superasse i 180 euro a Mw sarebbe lo Stato che si incamera la parte differenziale. Sarebbe una norma di entrata. Naturalmente cerchiamo di costruire bene la norma per evitare spot e basta“. Sul valore elevato della soglia Pichetto ha spiegato che il settore “non è da penalizzare, ma bisogna evitare la speculazione che peserebbe sulle famiglie“.
Inoltre, secondo il ministro, il nucleare di quarta generazione “va preso in considerazione perchè è piccolo, si può facilmente assemblare, è facilmente piazzabile anche. E’ quello che viene utilizzato su navi e sommergibili ed è abbastanza collaudato“. Ci vorrebbe un nuovo referendum? “E’ talmente nuovo… lascio ai costituzianalisti la valutazione. Ma io credo che non possiamo rimanere isolati rispetto al fatto che la Francia ad esempio sta andando avanti. Dobbiamo vivere anche noi“.
“Far crescere le rinnovabili e far scendere i fossili” sarebbe l’ideale, mentre. comprare ancora carbone “sarebbe una coltellata, lo dico sinceramente“, ha concluso il ministro.