Domani sarà un giorno decisivo per il Ponte sullo Stretto di Messina: il Governo in Consiglio dei Ministri rilancerà la Società Stretto di Messina Spa, che il governo Monti nel 2013 aveva posto in liquidazione bloccando la realizzazione dell’opera quando a Cannitello (Villa San Giovanni) erano già iniziati i lavori.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha bruciato le tappe e in meno di un mese ha già riavviato l’iter per realizzare il Ponte sullo Stretto. Stamani, intervistato da “Il Giornale d’Italia”, ha detto: “partire coi lavori dopo 50 anni di chiacchiere per unire la Sicilia al resto del Paese è uno degli obiettivi. Già in questa manovra c’è il primo punto di partenza, entro la fine dell’anno ci saranno i primi segnali concreti. Modello Genova? Facciamo il “modello ponte”. Chi lo guiderà? Una cosa alla volta“.
Sul Ponte sullo Stretto è intervenuto stamani anche il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, a Skytg24: “ho visto Salvini molto determinato sulla possibilità di realizzarlo. E’ un’opera che trova il consenso sia della regione Sicilia che della regione Calabria, perché il Mediterraneo sta diventando un posto, un luogo centrale nel nuovo paradigma dello sviluppo occidentale“.