Amazzonia: a ottobre record di segnalazioni disboscamento

Gli avvisi di deforestazione sono effettuati in tempo reale ogni volta che viene rilevato un cambiamento della copertura forestale per aree superiori a 3 ettari
MeteoWeb

L’Istituto nazionale di ricerca spaziale del Brasile (Inpe) ha registrato nel mese di ottobre 2022 un numero record di segnalazioni di disboscamento della foresta pluviale amazzonica. Secondo quanto riferito dall’agenzia legata al ministero della Scienza, Tecnologia e Innovazione, il mese scorso sono stati raccolti segnali di allarme per un territorio complessivo di 904 chilometri quadrati. Si tratta di un valore in lieve aumento rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando gli allarmi riguardarono 877 chilometri quadrati.

Si tratta della cifra più alta dall’inizio delle serie storiche nel 2015. Si tratta del terzo record annuale per ottobre dal 2019, anno in cui gli allarmi riguardarono un territorio di (555 chilometri quadrati). Nel 2020 il territorio interessato da disboscamento fu pari a 836 chilometri quadrati, aumentando a 877 a settembre del 2021. Nei primi 9 mesi del 2022 gli allarmi riguardano già 9.494 chilometri quadrati.

I dati dell’Inpe vengono raccolti attraverso una metodologia basata sull’utilizzo di satelliti ed elaborati dal sistema di rilevamento in tempo reale (Deter) e sono considerati lo strumento destinato alla sola osservazione del territorio e al lancio avvisi di allarmi in caso di indizi di riduzione della vegetazione.

Gli avvisi di deforestazione sono effettuati in tempo reale ogni volta che viene rilevato un cambiamento della copertura forestale per aree superiori a 3 ettari (0,03 chilometri quadrati), sia che si tratti di aree completamente deforestate che di aree in fase di degrado forestale (disboscamento, esplorazione mineraria, incendi e altri).

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