Sono due le tipologie di prodotti richiamate in questi giorni a causa della salmonella. La catena dei supermercati Iperal ha segnalato sul proprio sito web, nell’apposito spazio dedicato agli avvisi dii richiamo dei prodotti, il ritiro precauzionale da parte del produttore di un lotto di tartare di scottona. Il prodotto a marchio Fiorani & C. potrebbe essere contaminato da Salmonella spp.
Il prodotto interessato è venduto in confezioni da due pezzi, per un peso totale di 200 grammi, con il numero di lotto 45322TS e la data di scadenza 25/11/2022, che però potrebbe ancora non essere stata consumata in caso di congelamento casalingo del prodotto. Nello specifico la tartare di scottona richiamata è stata prodotta dall’azienda Fiorani & C. Spa (IT 592S CE), nello stabilimento di via Coppalati 52 a Piacenza. L’avviso di richiamo è stato emesso il giorno stesso della scadenza del prodotto e pubblicato solo dopo qualche giorno dai supermercati Iperal.
Salmonella nel salame campagnolo
Il ministero della Salute, ai fini della tutela del consumatore, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, ha segnalato il richiamo di un lotto di salame campagnolo a marchio Le Selezioni Iperal per la presenza di Salmonella spp ISO 6759-1. Il prodotto in questione è venduto in pezzi da 700 grammi con il numero di lotto 3568 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 13/02/2023.
Il salame campagnolo richiamato è stato prodotto dall’azienda Smapp Spa, nello stabilimento di via Circonvallazione 7 a Trezzano sul Naviglio, nella città metropolitana di Milano (marchio di identificazione IT 1031 L CE). Per lo stesso motivo, il ministero della Salute, Aldi, Il Gigante e Carrefour hanno segnalato anche il richiamo dello stesso lotto di salame campagnolo con i marchi Salumi Pasini e Gourmet Finest Cuisine, prodotti sempre da Smapp Spa.
A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il salame con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Per altri avvisi simili consultare la sezione dedicata ai richiami alimentari.