Saragozza attraversata dal fiume Ebro: Copernicus ci porta sopra la provincia della Spagna

La provincia di Saragozza dallo spazio: insieme alle province di Huesca e Teruel, formava l'antico regno di Aragona
MeteoWeb

“La provincia di Saragozza, nel nord-est della Spagna, è ritratta in questa immagine acquisita dalla missione Copernicus Sentinel-2. Saragozza, insieme alle province di Huesca e Teruel, formava l’antico regno di Aragona. La sua capitale, chiamata anch’essa Saragozza (non visibile in questa immagine), ospita circa la metà della popolazione aragonese”. Lo spiega l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

“In questa immagine il fiume Ebro può essere visto serpeggiare attraverso la provincia da ovest a est. Tra la sua sorgente nelle montagne della Cantabria nel nord-ovest e il suo delta sulla costa mediterranea, il fiume Ebro viene alimentato da oltre 200 affluenti mentre scorre per 910 km attraverso gran parte della Spagna settentrionale.

In una regione altrimenti arida, con scarse precipitazioni annuali inferiori a 380-460 mm, l’irrigazione nel bacino dell’Ebro è di estrema importanza. Il bacino di La Loteta, molto conosciuto per il kite surfing, è stato progettato per regolare il flusso del Canale Imperiale d’Aragona e nell’immagine è visibile di colore turchese in basso a sinistra.

Nell’immagine si possono osservare molti terreni agricoli nelle valli che circondano il fiume Ebro. I cereali, in particolare grano e orzo, dominano l’economia, seguiti da mais, allevamento e frutta. Diversi tipi di campi agricoli possono essere identificati dalle loro forme. Ad esempio, le forme circolari in basso a sinistra sono campi con irrigazione a perno centrale, in cui un equipaggiamento ruota attorno a un perno centrale e le colture vengono annaffiate con irrigatori.

Le montagne vicine, in gran parte prive di vegetazione, sono visibili a nord del fiume. Queste zone secche e montuose sono le meno popolate della regione.

Copernicus Sentinel-2 si basa su una costellazione di due satelliti identici posti nella stessa orbita. La sua frequenza di rivisitazione di cinque giorni e la sua copertura globale offrono eccellenti opportunità per il monitoraggio dell’agricoltura sia regionale che globale.

Copernicus aiuta a valutare l’uso e le tendenze dei terreni agricoli, le condizioni delle colture e le previsioni di resa. Fornisce inoltre supporto alla gestione degli input, alla gestione delle aziende agricole e alla gestione dell’irrigazione.

Questa immagine fa parte del programma video Earth from Space“, conclude l’ESA.

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