Un video pubblicato su Instagram, e ora introvabile, ha fatto scattare l’allarme droni per i fenicotteri. I volatili erano in volo al tramonto sullo stagno di S’Ena Arrubia, in provincia di Oristano. Il video, che ha avuto successo sul social, potrebbe però costare una denuncia al suo autore. I fenicotteri, infatti, sono stati inseguiti e spaventati dal drone utilizzato per girare le immagini al ritmo rap di un brano di Kanye West.
L’associazione animalista Lipu provinciale di Oristano ha dunque inviato una segnalazione al Corpo forestale regionale e al sindaco di Arborea, Manuela Pintus, oltre che all’assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna.
Già tra i commenti al video ne era spuntato uno che diceva: “Questo video andrebbe fatto visionare al Corpo forestale“. Questo perché è vietato disturbare l’avifauna, soprattutto in area protetta. “Il pilota del drone riprende i fenicotteri, li fa involare e, accanendosi su di loro, li insegue sino a disperderli in direzione dello stagno di Tzrugu Trottu, dov’è presente una linea elettrica sulla quale spesso questi uccelli rimangono uccisi“. E’ questo il commento di Gabriele Pinna, delegato provinciale della Lipu.
No fly zone
“Poiché il fenomeno del disturbo con i droni ha assunto aspetti esponenziali incontrollabili abbiamo chiesto al Corpo Forestale che vengano poste in essere azioni sanzionatorie e repressive al fine di contenere questo deleterio fenomeno di disturbo dell’avifauna. Riteniamo inoltre che se anche le aree umide dell’oristanese, non siano al momento, no fly zone, resta il fatto che se quelle zone sono ricche biodiversità, motivo di per sé sufficiente per evitarne il sorvolo e il disturbo dell’avifauna“. E’ quanto commenta la Lipu in una nota.
“Poiché il fenomeno del disturbo con i droni ha assunto aspetti esponenziali incontrollabili abbiamo chiesto al Corpo forestale che vengano poste in essere azioni sanzionatorie e repressive al fine di contenere questo deleterio fenomeno di disturbo dell’avifauna”, prosegue l’associazione. La Lipu propone di inserire le zone all’elenco delle aree sottoposte a no fly zone “per la ricca biodiversità, motivo di per sé sufficiente per evitarne il sorvolo e il disturbo dell’avifauna“.
S’ena Arrubia e i fenicotteri
S’ena Arrubia è una riserva naturale dal 1977, come precisa su Facebook Lipu Oristano, e zona di importanza internazionale per la Convenzione di Ramsar, inserita nelle aree protette di Rete Natura 2000 e Oasi permanente di protezione faunistica e di cattura. “Questo stagno è un importante sito di sosta e alimentazione per il fenicottero rosa nel corso del suo nomadismo nel Mediterraneo“.
“Riteniamo che il pilota sia incorso nell’infrazione prevista dall’articolo 5 comma 3 della Legge Regionale n. 23 del 29 luglio 1998 («Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna») che vieta ogni atto diretto, o indiretto, che determini non solo l’uccisione e la cattura ma anche il disturbo di tutte le specie di fauna protetta“, conclude l’associazione ambientalista sull’episodio dei fenicotteri.