Terremoto Marche: oltre 2 mila verifiche, 7 milioni di danni

Sono tornati sui banchi nelle nuove sedi questa mattina i quasi 500 alunni delle tre scuole chiuse in seguito al sisma del 9 novembre, e intanto proseguono i controlli
MeteoWeb

Sono 2.062 i sopralluoghi tecnici e le verifiche di stabilità effettuate dai Vigili del fuoco su edifici e strutture nelle province di Ancona e Pesaro Urbino dall’inizio dell’emergenza Terremoto del 9 novembre: 1.465 ad Ancona e 597 nel Pesarese. Oggi è stata eseguita una verifica statica con conseguente evacuazione di 9 famiglie a Pesaro: 7 nuclei (15 persone) hanno trovato autonoma sistemazione e 2 famiglie (8 persone) sono state sistemate in albergo in collaborazione con il Comune di Pesaro.

Intanto sono tornati sui banchi nelle nuove sedi questa mattina i quasi 500 alunni delle tre scuole chiuse in seguito al sisma del 9 novembre. Le sette classi della scuola secondaria di primo grado Pinocchio di via Madonnetta, – fa sapere il Comune – per un totale di 164 alunni, sono state trasferite nei plessi delle scuole Falcone (6 classi) e via della Montagnola (1). Le 3 sezioni della scuola d’infanzia XXV Aprile (78) frequentano ora la vicina scuola d’infanzia Verne; le 12 classi della scuola media Podesti (253 alunni) sono alle Tommaseo in via Fanti.

“Come da impegno preso – ha scritto la sindaca Valeria Mancinelli sul proprio profilo Fb ufficiale – oggi le scuole Podesti, le medie del Pinocchio e la materna 25 Aprile hanno ripreso regolarmente l’attività didattica nelle nuove sedi individuate sabato. È stato un risultato importante, in pochissimi giorni, grazie a decisioni dell’Amministrazione tempestive e condivise con direzioni scolastiche e genitori dei Consigli di istituto“. La prima cittadina ha ringraziato per il “lavoro straordinario fino a notte fonda di tanti: i tecnici comunali, le ditte esterne, il personale e le dirigenti scolastiche. Un grazie speciale agli assessori impegnati in prima linea: Foresi sul campo h24, Manarini e Borini“.

Soltanto un lavoro di squadra tra le specifiche competenze – ha detto l’assessore Stefano Foresi che ha coordinato tutte le attività – ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo. Ho seguito i ragazzi delle Podesti fino all’ingresso delle Tommaseo. Alle 7.30 siamo partiti dalla fermata del bus vicino all’ex Enel di via Giordano Bruno con il servizio dedicato Conerobus e siamo arrivati a piazza Kennedy; ad aspettare gli alunni, gli ausiliari di M&P, che li hanno accompagnati alle Tommaseo, passando per piazza del Papa per evitare il traffico. L’andata e il ritorno si sono svolti regolarmente e ringrazio coloro che sono impegnati in questo momento così delicato. Un grazie particolare alle dirigenti che hanno accolto nei plessi gli alunni delle altre scuole“. Anche i ragazzi della scuola del Pinocchio possono raggiungere le Falcone con servizio dedicato di navetta Conerobus che parte dal parcheggio del Cimitero del quartiere.

Conto da 7 milioni di euro per i danni

Sette milioni di euro di lavori: è la richiesta della Provincia di Pesaro Urbino relativa ai costi necessari al ripristino dei danni del Terremoto nelle scuole superiori del territorio. La stima è stata trasmessa alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale, preceduta da una lettera inviata dal presidente Giuseppe Paolini al governatore Francesco Acquaroli e all’assessore regionale Francesco Baldelli. “Le risultanze dei controlli eseguiti dopo gli ultimi eventi sismici, condotti da otto squadre di tecnici della Provincia, non hanno evidenziato fortunatamente danni tali da pregiudicare la staticità dei 37 edifici scolastici. Nonostante questo – osserva Paolini – è stato segnalato in maniera diffusa un peggioramento delle situazioni già in essere, che necessiterebbero di interventi puntuali per evitare possibili aggravamenti in caso di futuri eventi sismici”.

La stima viene quindi trasmessa alla Regione, “perché possa documentare, per il nostro Ente, le urgenze nelle sedi ministeriali di competenza”. “Le scosse – spiega il dirigente provinciale dell’Edilizia scolastica Maurizio Bartolinon hanno creato condizioni di inagibilità delle scuole. Con la prosecuzione dello sciame sismico, tuttavia, si stanno ulteriormente evidenziando i danni già riscontrati su alcuni intonaci, stucchi, controsoffitti e altri settori che vanno prontamente ripristinati. Si è già operato fin da subito, peraltro, su queste porzioni di edifici per la messa in sicurezza delle aree interdette”.

Nella stima presentata dalla Provincia, le “necessità maggiori riguardano l’Istituto Volta di Fano (ristrutturazione paramenti esterni, un milione di euro), il liceo Mengaroni di Pesaro (interventi sugli architravi delle finestre nel plesso Perticari, 700mila euro), il Santa Marta di Pesaro (ristrutturazione paramenti e architravi delle finestre lesionate, due milioni di euro) e l’ex Carducci di Fano per gli spogliatoi della palestra (680mila euro), ambiente peraltro da tempo non utilizzato per lavori in corso sull’impianto attiguo“.

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