Vandali ecologisti imbrattano una scultura a Parigi: “mancano 858 giorni”

Il collettivo pro-clima “Dernière Renovation” ha imbrattato di vernice arancione la scultura di Charles Ray a Parigi, rivestendola anche con una t-shirt
MeteoWeb

Ennesima protesta dei militanti ecologisti. Questa volta il teatro è stato Parigi e l’opera d’arte finita nel mirino è stata una scultura equestre dell’americano Charles Ray (Horse and Rider), sistemata dinanzi all’ingresso della Bourse de Commerce, sede della collezione Pinault nel cuore della capitale francese. 

Responsabile dell’atto vandalico, il collettivo pro-clima “Dernière Renovation”, che ha imbrattato la scultura di vernice arancione, rivestendola con una t-shirt dalla scritta: “858 days left” (“mancano 858 giorni”). Il riferimento è alle conclusioni di un rapporto del Giec, della scorsa primavera, secondo cui l’umanità dispone di tre anni per limitare le emissioni CO2.  

La campagna francese di resistenza civile afferma la sua appartenenza al movimento civico internazionale che reclama azioni forti dei governi in favore di una reale svolta ecologica, sociale e climatica”, affermano gli attivisti in una nota diffusa dopo il blitz parigino, assicurando che “il nostro obiettivo non è né questa statua né l’arte“. Deplorando l’inazione dei leader mondiali durante la COP27 di Sharm el-Sheikh, in Egitto, Dernière Rénovation invita i cittadini ad assumersi le proprie “responsabilità“. Il ricorso ad azioni come quella di oggi a Parigi, affermano gli attivisti, è per allertare sui “rischi gravissimi legati al riscaldamento climatico“.  

Questo è solo l’ultimo esempio di molte altre azioni simili avvenute in grandi città europee, come Roma, Madrid o Berlino.  

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