Accadde oggi, 58 anni fa l’Italia conquistava lo Spazio: il 15 dicembre 1964 il lancio del primo satellite, il San Marco-1

Il San Marco-1 era un satellite di piccole dimensioni, in grado di misurare la densità dell’alta atmosfera in modo preciso e continuativo, grazie alla "bilancia Broglio"
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Cinquantotto anni fa, il 15 dicembre 1964, dalla base di Wallops Island in Virginia, l’Italia lanciava nello Spazio il suo primo satellite, il San Marco-1. Iniziava così il cammino che in mezzo secolo avrebbe portato il nostro Paese a rivestire un ruolo di primo piano nel settore, sia a livello scientifico che tecnologico.
Il San Marco-1 era un satellite di piccole dimensioni (poco più di 60 cm e un peso di 115 chilogrammi), in grado di misurare la densità dell’alta atmosfera in modo preciso e continuativo, grazie a uno strumento di bordo, la “bilancia Broglio” dal nome del suo ideatore Luigi Broglio, direttore della Scuola di Ingegneria Aerospaziale e generale dell’Aeronautica Militare. Una figura centrale quella di Broglio che rappresenta la sintesi della collaborazione tra l’Università di Roma e l’Aeronautica Militare. A lui è stata intitolata la base spaziale di Malindi in Kenya.

Il 1964 è un anno importante per lo Spazio non solo per l’Italia ma per l’Europa che vede nascere ufficialmente l’European Space Research Organization (Esro) e l’European Launcher Development Organization (Eldo) per lo sviluppo dei lanciatori. Un settore, quest’ultimo, che si sarebbe sviluppato assai proficuamente in ambito europeo, arrivando a garantire all’Europa l’autonomia per i lanci con Ariane e Vega, eccellenza – quest’ultima – tutta italiana.

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