Nel Regno Unito sono in aumento i casi di infezioni invasive da streptococco A, il batterio all’origine della scarlattina: sono ormai almeno 7 i bambini morti a causa di questa epidemia. L’ultima piccola vittima accertata dell’infezione batterica è un ragazzino di Londra. L’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria ha esortato i genitori a essere vigili. Alcune famiglie che hanno perso bambini hanno avvertito sui sintomi a cui prestare attenzione: dolore durante la deglutizione, febbre, tonsille gonfie con chiazze bianche, ghiandole del collo gonfie, temperatura elevata o eruzione cutanea.
Le autorità sanitarie stanno indagando ma al momento assicurano che “non ci sono prove che sia in circolazione un nuovo ceppo“.
Nell’ultima stagione di contagi da Streptoocco di gruppo A (nell’inverno tra il 2017 e il 2018), in Inghilterra si registrarono 4 decessi di bambini sotto i 10 anni. Ora le autorità sanitarie stanno osservando un aumento di questi tipi di infezioni invasive rispetto alle stagioni che hanno preceduto la pandemia di Covid.
Gli streptococchi possono causare infezioni lievi o fatali, in particolare quando raggiungono il flusso sanguigno, e causano malattie come tonsilliti, impetigine e scarlattina.