Nuovo blitz degli attivisti di Ultima Generazione: hanno bloccato per mezz’ora il Ponte della Libertà che collega Venezia con la terraferma. “Siamo qui oggi a bloccare il Ponte della Libertà per denunciare le politiche portate avanti dal nostro Governo e che negli anni a venire priveranno le generazioni future della loro libertà e dei loro diritti di lavorare e di vivere in sicurezza, in un mondo che sarà ormai devastato dai cambiamenti climatici,” hanno spiegato gli attivisti in una nota.
Venezia “è un caso esemplare di situazione ad alto rischio a causa degli effetti del collasso eco-climatico in Italia. È certo, infatti, che sul territorio italiano questa città simbolo sarà tra le prime a essere colpita sempre più regolarmente da fenomeni quali l’innalzamento dei mari, la salinizzazione dei territori coltivabili e tempeste, che porteranno ad un progressivo abbandono di queste meravigliose zone“. “Come abbiamo potuto vedere dai recenti disastri di Ischia e delle Marche, gli investimenti in provvedimenti palliativi e di recupero danni causati da eventi atmosferici estremi già avvenuti non sono più sufficienti né accettabili; occorre un immediato cambiamento di rotta – concludono gli attivisti – per affrontare il problema in tutta la sua complessità e immediatezza“.