Marte in opposizione, occultazioni, congiunzioni e stelle cadenti: il cielo di dicembre 2022

Astronomia, il cielo del mese: ecco cosa ci riserva Dicembre 2022
MeteoWeb

Dicembre è il 12° mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il primo mese dell’inverno nell’emisfero boreale (dell’estate nell’emisfero australe). Scopriamo quali eventi astronomici ci riserva.

Iniziando dalla nostra stella, il Sole il 18 passa dalla costellazione dell’Ofiuco a quella del Sagittario.

Quest’anno il Solstizio d’Inverno cade il 21 dicembre alle 22:47 ora italiana. E’ proprio tale giorno ad essere in genere il più corto dell’anno, e non, contrariamente a quanto comunemente ritenuto, Santa Lucia (il 13).

Per quanto riguarda invece il nostro satellite, la Luna è in fase di Plenilunio l’8, Ultimo Quarto il 16, Novilunio il 23 e in Primo Quarto il 30. Il nostro satellite viene a trovarsi nel punto più lontano lungo la sua orbita il 12 (apogeo, 405.868 km), e nel punto opposto il 24 (perigeo, 358.269 km).

Per quanto riguarda l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, Mercurio all’inizio di dicembre sarà molto basso sull’orizzonte occidentale, tramontando poco più di mezz’ora dopo il Sole. In seguito la visibilità tenderà a migliorare. Stesse condizioni per Venere, che però è più facilmente individuabile grazie alla sua luminosità. Marte è il protagonista del cielo di dicembre: l’8 raggiunge l’opposizione al Sole e all’alba dello stesso giorno verrà occultato dalla Luna Piena. Sarà visibile per tutta la notte, sorgendo al tramontare del Sole, culminando a Sud nelle ore centrali della notte, osservabile fino all’alba. Raggiungerà anche la massima luminosità, le maggiori dimensioni apparenti all’osservazione con il telescopio, e la minima distanza dalla Terra (81,5 milioni di km). Giove si può scorgere nelle prime ore della notte, in direzione Sud/Est. Saturno si può osservare nelle prime ore della sera, basso sull’orizzonte sudoccidentale. Urano (visibile per mezzo di telescopio) si può ammirare nelle prime ore della notte (culmina a Sud). Anche Urano sarà occultato dalla Luna (5 dicembre). Nettuno (visibile per mezzo di telescopio) si può scorgere nella prima parte della notte, a Sud/Ovest.

Congiunzioni: Luna-Giove il 2; Luna-Pleiadi il 6 dicembre; Luna-Marte il 7; Luna-Venere-Mercurio il 24; Luna-Saturno il 26; Venere-Mercurio il 29; Luna-Giove il 29.

Lo sciame meteorico principale del mese è senza dubbio quello delle Geminidi, paragonabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti alle Perseidi di agosto. Il periodo di maggiore attività va dal 10 al 15 dicembre, con picco nella notte 13/14. Le scie luminose possono osservarsi mentre sembrano scaturire da un’area poco a Nord/Ovest di Castore. L’osservazione sarà favorevole solo nella prima parte della notte, quando non vi sarà disturbo della Luna.

Nel mese di Dicembre tornano protagoniste le grandi costellazioni invernali: a sudovest si avviano al tramonto Capricorno, Acquario e Pesci, sostituite a sudest da Orione, Gemelli e Toro. A occidente possiamo ancora osservare il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda, Perseo, l’Ariete. A oriente ammiriamo Cancro e Leone. A Nord, vicino all’Orsa Minore, possiamo osservare Cassiopea, Cefeo e l’Orsa Maggiore.

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