Clima, il 2022 in Friuli Venezia Giulia: temperature più alte e -50% piogge

Clima: la media annuale della temperatura dell'aria del 2022 in Friuli Venezia Giulia è risultata più alta di oltre 1°C rispetto al 1991-2020
MeteoWeb

Il 2022 è stato “un anno caratterizzato da temperature dell’aria e del mare più alte rispetto alla norma, da piogge quasi ovunque inferiori del 30-50%, alcuni eventi di rilievo soprattutto lungo la costa. Tutti segnali di un cambiamento climatico in atto anche in Friuli Venezia Giulia“. Lo evidenzia in una nota l’osservatorio meteo dell’Arpa FVG.  

Temperatura  

Per quanto riguarda la temperatura dell’aria, la media annuale del 2022 in Friuli Venezia Giulia è risultata più alta di oltre 1°C rispetto al trentennio climatico di riferimento 1991-2020. L’incremento è ancora più accentuato se si considera l’andamento termico secolare registrato a Udine: l’analisi dei dati dal 1901 mostra come il 2022 è stato decisamente l’anno più caldo, con incremento rispetto alla media del secolo scorso di +2°C. A questo aumento della temperatura ha molto contribuito la particolare circolazione atmosferica estiva caratterizzata dalla quasi costante presenza dell’anticiclone africano. Si è avuta una prevalenza di tempo soleggiato e temperature massime costantemente molto alte: da metà maggio a metà settembre la media delle temperature massime in pianura si è attestata intorno ai +31°C.  

Anche la temperatura media del mare a 2 metri di profondità è stata di circa 1°C più alta della norma (periodo 1995-2021). Considerando l’andamento giornaliero si può osservare come a Trieste almeno nell’80% delle giornate la temperatura del mare è stata superiore alla media storica.  

La siccità ha colpito duramente il Friuli Venezia Giulia durante tutto l’anno, portando anche a delle conseguenze importanti per l’agricoltura e facilitando i grandi incendi boschivi estivi che hanno interessato sia il Carso che la zona montana”, segnala l’Arpa FVG.  

Precipitazioni 

Le precipitazioni cumulate sono risultate quasi ovunque inferiori dal 30 al 50% rispetto alla climatologia (1991-2020); solo in alcune zone lungo la costa e nella media pianura friulana si sono registrati dei forti temporali autunnali che hanno riportato le precipitazioni nella norma. Significative, e a titolo d’esempio, le piogge mensili di Udine: solamente a settembre ha piovuto più della norma, mentre tutti gli altri mesi hanno fatto registrare precipitazioni di gran lunga al di sotto della norma secolare 1922-2021. 

Eventi meteo di rilievo in Friuli Venezia Giulia 

L’Arpa del Friuli Venezia Giulia segnala infine alcuni eventi meteo di rilievo registrati nella seconda metà del 2022. Il 26 luglio, un forte temporale ha causato raffiche di vento molto forti nel Pordenonese e forti grandinate locali. A Vivaro (PN) è stata registrata una raffica massima di 136km/h, la più forte mai registrata sulla pianura friulana. Il 18 agosto, al passaggio di un sistema temporalesco sono state registrate raffiche di vento forte da sud-ovest con valori sopra i 100km/h in alta quota e a Lignano (UD).  

L’8 settembre Grado (Go) è stata interessata da temporali stazionari alimentati dallo Scirocco che hanno fatto registrare 164mm di pioggia, mentre il 10 novembre sempre a Grado, lo Scirocco dal mare ha alimentato una pioggia incessante che è arrivata a 194mm, valore che non era mai stato registrato in 24 ore almeno dal 1960. Infine, il 22 novembre nell’isola di Grado è stato registrato un livello di acqua alta eccezionale di 169cm sopra il livello medio mare a causa dell’interazione tra l’alta marea, il forte vento di Scirocco e una profonda depressione sull’Alto Adriatico; anche le zone più basse di Muggia e Trieste sono andate sott’acqua causando diversi disagi. 

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