Croazia: impegno dell’Italia per la ricostruzione dopo i terremoti del 2020

Terremoti in Croazia: l'Ambasciatore Pierfrancesco Sacco ha illustrato le eccellenze e l'expertise italiano in materia di ricostruzione e prevenzione post-sismica
MeteoWeb

L’Ambasciatore d’Italia a Zagabria Pierfrancesco Sacco ha incontrato oggi il Ministro croato per le Costruzioni, la Pianificazione Urbana e il Demanio dello Stato, Ivan Paladina, per discutere le esigenze di ricostruzione del Paese balcanico, e segnatamente della città di Zagabria, colpito nel 2020 da due forti terremoti. Lo si apprende da una nota dell’ambasciata italiana in Croazia.

L’Ambasciatore Sacco ha illustrato le eccellenze e l’expertise italiano in materia di ricostruzione e prevenzione post-sismica, oggetto già di una serie di iniziative a carattere tecnico-accademico e imprenditoriale promosse dall’ambasciata e dall’Ufficio ICE a Zagabria. Durante il colloquio è stato concordato di approfondire la collaborazione in questo settore.

Il Ministro Paladina ha altresì ringraziato l’Italia per il sostegno fornito nei giorni immediatamente successivi ai due terremoti. Il primo terremoto di magnitudo 5.5 ha colpito la capitale Zagabria il 22 marzo 2020, mentre il 29 dicembre un sisma di magnitudo 6.4 ha devastato la regione di Banija, nella Croazia centrale, con epicentro nella cittadina di Petrinja.

Inoltre, l’Ambasciata sta finanziando un ambizioso progetto in corso, in collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano e il Servizio Geologico croato, che consentirà la prima mappatura delle faglie sismiche tra Zagabria e Petrinja.  

Condividi