Grosseto: crollato tratto delle mura medievali di Massa Marittima | FOTO

Il cedimento è avvenuto nella notte. Non si sono segnalati danni a persone o a cose
  • Franato tratto delle mura medievali di Massa Marittima
    Foto Matteo Alfieri / Ansa
  • Franato tratto delle mura medievali di Massa Marittima
    Foto Matteo Alfieri / Ansa
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E’ crollato un tratto delle mura medievali di Massa Marittima (Grosseto), nella zona di via dei Chiassarelli. Costruite a partire dal XII secolo ed ampliate tra il XIII e il XIV secolo, circondavano completamente il centro storico. Si estendevano dal castello di Monteregio, includendo le chiese di San Rocco e di San Francesco.

Il cedimento è avvenuto nella notte. Non si sono segnalati danni a persone o a cose. La zona era già recintata perché dovevano essere effettuati dei lavori di consolidamento. Probabilmente il crollo è avvenuto a causa delle piogge degli ultimi giorni.

In corso gli accertamenti sulle cause del cedimento.

Non ci sono stati danni a persone e a cose – ha spiegato il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini – mi sono recato sul posto con i vigili del fuoco e i tecnici del Comune e dell’Unione dei Comuni per verificare di persona. A questo punto, essendo una situazione di emergenza, partono da subito i lavori di messa in sicurezza, per poi ultimare l’intervento come da programma“.

Il tratto è crollato a pochi giorni dall’inizio dei lavori. “Il crollo ha interessato una porzione delle Mura Medievali che già da anni erano attenzionate perché si stavano staccando – ha proseguito Giuntini – e per questo erano state puntellate e transennate. Il Comune aveva già predisposto dei lavori di messa in sicurezza, che sarebbero dovuti partire a gennaio 2023 e che prevedevano lo smontaggio completo di tutta la parte di cinta muraria a rischio cedimento e il successivo sgombero delle pietre, per poter effettuare le indagini geologiche e capire come procedere in una fase successiva, per la ricostruzione“. “Avevamo già individuato la ditta, c’era da ultimare in questi giorni solo la firma del contratto, per partire con l’intervento nelle prossime settimane. Sicuramente le piogge dei giorni scorsi hanno accelerato un processo già in essere, aggravando la situazione“.

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