Secondo i servizi di emergenza indonesiani, sono quasi 2.000 persone sono state evacuate dalla zona del vulcano Semeru, sull’isola di Giava, in seguito all’eruzione che ha sprigionato una colossale nube di cenere, mettendo in fuga gli abitanti dei villaggi. Un anno fa un’altra eruzione aveva provocato decine di vittime.
Stamani la popolazione è fuggita dalla zona con qualsiasi mezzo mentre l’allarme veniva dato dalle autorità locali con tamburi di bambù e il cielo si oscurava. I servizi di emergenza hanno riferito di “valanghe infuocate” causate da blocchi di lava che si sono staccati dalla cima durante l’eruzione e sono fluite verso la base del vulcano.
Le autorità dell’Indonesia hanno dichiarato lo stato di massima allerta dopo l’eruzione del vulcano Semeru. Secondo l’agenzia meteorologica giapponese il fumo fuoriuscito dalla bocca del vulcano ha raggiunto i 15 chilometri. L’agenzia sta monitorando la possibilità di una tsunami, ma non segnala per ora cambiamenti significativi del livello di marea nei punti di osservazione in Giappone e all’estero.