In Europa il consumo di Gas è crollato del 20%: i dati Paese per Paese

Consumi di gas a -20% in Europa nell'ultimo quadrimestre: andamento strettamente legato al boom dei prezzi
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Il consumo di gas naturale nell’UE è diminuito del 20,1% nel periodo agosto-novembre 2022, rispetto al consumo medio di gas negli stessi mesi (agosto-novembre) tra il 2017 e il 2021. Il regolamento (UE) 2022/1369 del Consiglio sul coordinamento delle misure di riduzione della domanda di gas, parte del piano REPowerEU per porre fine alla dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi, ha fissato un obiettivo di riduzione del 15% per il periodo agosto 2022-marzo 2023 rispetto alla media dello stesso periodo dei cinque precedenti anni.

Nel periodo agosto-novembre 2022, il consumo di gas naturale è diminuito nella maggior parte degli Stati membri. In 18 Stati membri il consumo è sceso oltre l’obiettivo del 15%, in alcuni con un ampio margine (superiore al 40%). I consumi sono diminuiti maggiormente in Finlandia (-52,7%), Lettonia (-43,2%) e Lituania (-41,6%).

Sei Stati membri, pur riducendo il proprio consumo di gas naturale, non hanno ancora raggiunto l’obiettivo del 15%. Al contrario, i consumi di gas naturale sono aumentati a Malta (+7,1%) e in Slovacchia (+2,6%).

Il dato dimostra che i consumi sono crollati maggiormente dove l’aumento dei prezzi è stato maggiore, mentre sono crollati di meno o non sono scesi affatto dove i prezzi sono rimasti stazionari (vedi Malta). Difficile immaginare, quindi, che i consumi siano crollati in modo indolore: aziende e cittadini che non hanno la possibilità di permettersi l’uso di un bene diventato così lussuoso, sono costretti a rinunciarvi con tutte le gravi ripercussioni sociali ed economiche.

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