“Ricordando le conclusioni del Consiglio europeo dell’ottobre 2022, chiediamo di introdurre rapidamente un tetto al prezzo del gas basato sul mercato in modo temporaneo ed efficace, che garantisca la prevenzione di prezzi dell’energia eccessivi e anche la competitività industriale e la sicurezza dell’approvvigionamento“. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale dei leader dei Paesi del Sud dell’Ue, riuniti oggi ad Alicante per il vertice EuMed 9.
“Il sostegno alle famiglie, alle PMI e ai settori chiave deve essere garantito per proteggerli dalla crisi inflazionistica conseguente alla guerra. A questo proposito, sottolineiamo l’importanza di mantenere condizioni di parità e l’integrità del mercato unico. Pertanto, riteniamo che le misure nazionali debbano essere integrate da meccanismi a livello dell’Ue, tenendo conto anche della necessità di preservare la competitività globale dell’Europa“, viene sottolineato.
“Sosteniamo – è scritto ancora – misure volte a ridurre la domanda di energia, tenendo conto delle specificità nazionali, delle esigenze dell’industria e dei consumatori in situazioni di povertà energetica, che faciliteranno una riduzione dei prezzi dell’energia. Riteniamo inoltre indispensabile adottare misure che assicurino liquidità e limitino la volatilità dei prezzi, nonché accelerare una riforma profonda e orientata al futuro dell’attuale assetto del mercato elettrico e del suo disaccoppiamento da quello del gas naturale, per minimizzare l’impatto dei prezzi del gas sui prezzi dell’elettricità con urgenza”.