A Ischia arrivano le gazze marine: boom avvistamenti nell’area protetta del Regno di Nettuno

Nel corso dell'ultima spedizione di monitoraggio, sono stati osservati 17 esemplari di gazze marine nell'area marina protetta Regno di Nettuno  
MeteoWeb

Quest’anno, nel mese di novembre in Italia è stato registrato un boom di avvistamenti di gazze marine, originarie delle coste dell’Atlantico settentrionale. La gazza marina, un uccello marino di abitudini pelagiche che nell’aspetto e nel piumaggio ricorda un pinguino è arrivata anche nelle isole del Golfo di Napoli. 

Nel corso dell’ultima spedizione di monitoraggio promossa lo scorso 8 dicembre dall’area marina protetta Regno di Nettuno, in collaborazione con l’associazione Ardea, sono stati osservati 17 individui di questa specie, un numero in linea con il boom improvviso di avvistamenti nei mari italiani in queste settimane, sulle cui cause si interrogano gli ornitologi. “La gazza marina – spiega Rosario Balestrieri, presidente di Ardea – nidifica sulle coste e sulle isole dell’Europa nordoccidentale, Groenlandia e America nordorientale, di norma su alte scogliere a picco sul mare mentre in inverno si allontana dalla costa e si disperde nell’Atlantico settentrionale giungendo a sud fino alle Canarie ed entrando nel Mediterraneo occidentale”. 

I dati raccolti sono stati condivisi con l’iniziativa della Stazione Zooolgica “Anton Dohrn”, che ha invitato a dare notizia di avvistamenti delle gazze marine attraverso uno specifico form.  

Nel corso dell’attività di monitoraggio sono stati osservati esemplari di altre specie pelagiche, a cominciare dallo stercorario mezzano (Stercorarius pomarinus), la cui presenza non viene documentata spesso in Campania. In particolare, due individui sono stati studiati mentre effettuavano clepto-parassitismo su un altro uccello acquatico, il beccapesci (Thalasseus sandvicensis). Altri pescatori d’eccellenza rilevati nel corso del monitoraggio: le sule, uccelli di cospicue dimensioni, tipici del nord dell’Atlantico e capaci di tuffi spettacolari, e alcune berte minori, più di venti gabbiani corsi (alcuni dei quali con anello identificativo) e due marangoni dal ciuffo, una specie di cui si attende la prima, storica nidificazione nel Regno di Nettuno.  

Condividi