L’esecutivo ha approvato questa all’unanimità un nuovo decreto a favore dell’Isola di Ischia Il provvedimento si è reso necessario dopo la tragedia che ha colpito l’isola sabato scorso. Il testo prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per il “ripristino del fondo regionale di Protezione civile“. Con quest’ultimo saranno finanziati gli interventi urgenti nelle aree colpite dall’alluvione.
Il decreto per l’emergenza a Ischia, approvato questa sera dal Consiglio dei ministri, prevede dunque lo stanziamento di ulteriori 10 milioni di euro per gli interventi di Protezione civile nelle aree colpite dalla frana. Sospesi, fino a giugno 2023, versamenti tributari, cartelle esattoriali e contributi. Sono inoltre rinviate d’ufficio a data successiva al 31 dicembre 2022 le udienze civili e penali pendenti presso la sezione distaccata di Ischia del tribunale di Napoli e presso l’ufficio del giudice di pace di Ischia.
Versamenti tributari e cartelle esattoriali sospesi, dunque, nei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno fino al 30 giugno 2023; udienze dei procedimenti civili e penali pendenti “rinviate d’ufficio a data successiva al 31 dicembre 2022“, escluse alcune fattispecie, tra queste le “cause relative ai diritti delle persone minorenni, al diritto all’assegno di mantenimento, agli alimenti e all’assegno divorzile o ad obbligazioni alimentari“; ripristino del “Fondo regionale di protezione civile“, finanziato, “per l’anno 2022, nella misura di euro 10 milioni“.
Sono questi i pilastri contenuti nella bozza del nuovo dl Ischia approvato dal Cdm questa sera, dopo un primo provvedimento varato domenica scorsa, a poche ore dal dramma che ha messo in ginocchio l’isola. La misura è stata approvata all’unanimità.