SpaceX ha lanciato oggi un lander lunare giapponese. Hakuto-R, costruito dalla società ispace con sede a Tokyo, e il CubeSat Lunar Flashlight della NASA sono partiti con un razzo Falcon 9 dalla Cape Canaveral Space Force Station, alle 08:38 ora italiana.
Il booster è tornato sulla Terra con atterraggio alla Cape Canaveral Space Force Station circa 8 minuti e 15 secondi dopo il decollo. Lo stadio superiore del razzo ha dispiegato Hakuto-R 46,5 minuti dall’inizio del volo e Lunar Flashlight 6 minuti dopo.
Originariamente la missione doveva essere lanciata il 30 novembre, ma SpaceX ha spostato il liftoff al giorno successivo, e poi alla data odierna.
Il Falcon 9 che ha lanciato la missione 1 di ispace ha alle spalle 4 voli. Il primo stadio in precedenza aveva portato in orbita il satellite per comunicazioni SES-22 lo scorso giugno e 3 lotti di satelliti Starlink.
Mission 1 è un volo di prova per ispace, che intende scoprire come si comporta Hakuto-R nello Spazio profondo e sulla superficie lunare.
Dopo il decollo, il lander ha intrapreso un viaggio di circa 4 mesi verso la Luna. Se Hakuto-R effettuerà il suo atterraggio sul vicino della Terra, farà la storia: ad oggi, solo le agenzie spaziali di Stati Uniti, Cina e Russia (Unione Sovietica al tempo) hanno effettuato atterraggi morbidi sulla superficie lunare.
Un touchdown riuscito consentirà anche agli Emirati Arabi Uniti di entrare nei libri di storia: il primo rover lunare della nazione, un robot da 10 kg chiamato Rashid, verrà dispiegato da Hakuto-R e studierà l’area circostante per circa 14 giorni terrestri, se tutto andrà secondo i piani.
Lanciato oggi anche il CubeSat Lunar Flashlight della NASA, delle dimensioni di una valigetta, progettato per cercare acqua ghiacciata vicino al Polo Sud della Luna, dove l’Agenzia prevede di costruire una base lunare tramite il suo programma Artemis. Il piccolo satellite farà il suo lavoro dall’orbita lunare, che raggiungerà dopo un viaggio di circa 3 mesi attraverso lo Spazio profondo.