Le squadre di soccorso stimano che circa 30 persone siano ancora disperse nella frana che ha colpito l’autostrada BR-376, a Guaratuba, nello stato meridionale di Paranà, in Brasile, nel tardo pomeriggio di lunedì 28 novembre. Sei persone sono state tratte in salvo, mentre sono stati recuperati finora due corpi: uno di loro è quello di João Maria Pires, 60 anni, camionista, trovato nella cabina del camion che guidava. L’altro cadavere, scoperto accanto al veicolo, non è ancora stato identificato.
Le ricerche sono riprese, ma sono ostacolate dalle piogge e dal terreno instabile, con il rischio di nuove frane. Secondo il comandante dei Vigili del Fuoco del Paraná, Manoel Vasco de Figueiredo Junior, il numero delle vittime è stimato in base al numero totale di veicoli ancora sepolti e alle informazioni dei parenti delle possibili vittime. Sono stati presi 19 contatti con le famiglie alla ricerca di informazioni sugli scomparsi.
“Abbiamo rimosso dalle macerie tre veicoli più piccoli e un rimorchio, ma abbiamo ancora 10 auto e sei rimorchi sepolti. Se facciamo il calcolo di due persone per veicolo, arriveremo a un numero di circa 30”, ha spiegato. Le squadre di soccorso stanno utilizzando telecamere termiche collegate a un drone nel tentativo di identificare i punti caldi che potrebbero essere quelli dei sopravvissuti.
Il governo del Paraná ha lanciato un appello ai parenti e agli amici delle persone che potrebbero essere scomparse nella zona affinché contattino il Centro Servizi di Polizia Scientifica: le informazioni possono aiutare a localizzare potenziali vittime.
Anche l’auto del sindaco di Guaratuba, Roberto Justus, è stata travolta dalla frana: Justus era insieme al suo autista. Il sindaco ha raccontato di non aver mai visto tanta acqua e tanto fango giù per la collina a lato dell’autostrada. “Abbiamo intuito che poteva succedere qualcosa. L’intera collina è venuta giù in una volta, a una velocità tale che era impossibile reagire o pensare a qualsiasi cosa. Ho messo la mano sul vetro, con l’idea di poterlo tenere, e ho sopportato il colpo fortissimo, che ha fatto alzare la macchina. Tutto quel fango ha cominciato a sollevarci. È salita, salita e poi è scivolata su un’altra corsia”, ha raccontato.
Secondo il colonnello Fernando Schunig, coordinatore della Protezione Civile del Paraná, sono stati individuati altri 10 punti di possibili frane nel tratto montano della BR-376. Non è stata ancora fissata una data per la riapertura della strada. Secondo lui, le piogge che hanno colpito la regione orientale del Paraná hanno causato il crollo di barriere su altre autostrade e allagamenti in almeno sei città. “Abbiamo 1.700 famiglie sfollate dalle loro case“, ha detto.
A Campina Grande do Sul e Bocaiúva do Sul, la Protezione Civile ha iniziato a rimuovere dalle loro case le famiglie che vivevano sotto la diga del fiume Capivari. A causa delle piogge torrenziali, il livello della diga si è alzato molto e si stanno aprendo le paratoie per sicurezza.
Frane e allagamenti anche nello stato di Santa Catarina
Almeno due autostrade federali e tre statali sono state chiuse nella parte orientale dello stato di Santa Catarina, a causa di problemi di allagamento e rischio di frane, causate dalle forti piogge che continuano a devastare lo stato. La BR-101 è bloccata a Morro dos Cavalos, a Palhoça, sul collegamento tra Florianópolis e Porto Alegre. La BR-280 è vietata nella regione della Serra de Corupá, nel nord-est di Santa Catarina. Secondo la Polizia Stradale Federale, le BR 116, 282 e 470 non sono vietate, ma con code e traffico rallentato.
Questa settimana le inondazioni sono diventate un problema anche in diverse città di Santa Catarina. Santo Amaro da Imperatriz, per esempio, è stata completamente allagata: i residenti sono stati salvati in elicottero dai Vigili del Fuoco. L’acqua è entrata nelle case a Monte Carlo.
Problemi dal sud al nord-est del Brasile
Più di 8.000 persone hanno dovuto lasciare le proprie case in tutto il Brasile a causa delle piogge dei giorni scorsi. Il numero considera i bilanci diffusi in cinque stati. Nel Minas Gerais, quattromila persone sono sfollate. Problemi anche a Bahia e Sergipe.
Stagione delle tempeste in Brasile
Questo periodo segna l’inizio della stagione delle tempeste in tutto il Brasile, con un bilancio annuo di centinaia di morti, frane e un gran numero di sfollati. A Minas Gerais si è registrato il primo decesso a causa delle piogge: un uomo di 71 anni è stato trascinato dall’alluvione che sabato scorso ha colpito il comune di Bom Jesus do Galho.