Il Salento assediato dal maltempo: danni per temporali e vento forte, 134 mm a Giurdignano | FOTO e VIDEO

Situazione critica a Ugento, Lequile, San Pietro in Lama, Carmiano e Novoli
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MeteoWeb

Il maltempo che sta colpendo il Sud da ieri ha provocato danni e disagi anche in Salento, soprattutto a causa della caduta di alberi e cartelloni su strade, auto e abitazioni. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco che lavorano ininterrottamente dalla serata di ieri.

Particolari criticità sono state segnalate a Ugento, Lequile, San Pietro in Lama, Carmiano e Novoli: in quest’ultima località si è staccata la copertura impermeabilizzante del lastricato solare di una Rsa, precipitata poi sulla strada.

Sono state registrate punte di 134 mm a Giurdignano (LE), 105 mm a Minervino di Lecce, 100 mm a Tuglie (LE) e 88 mm a Sannicola (LE).

Diluvio universale in Salento con trombe d’aria, tuoni e fulmini che continuano incessantemente da 14 ore nelle città e nelle campagne, con allagamenti e smottamenti, alberi e cavi di alta tensione caduti che hanno lasciato case e aziende agricole al buio e senza collegamenti“: è quanto registra Coldiretti Puglia, con le segnalazioni che arrivano da Melissano, Novoli, Ugento, Gagliano del Capo, Lequile. Racale, Taviano, Calimera, dove le bombe d’acqua e le tempeste di vento hanno distrutto serre, hanno fatto cadere gli alberi, oltre ad aver allagato le campagne trascinando via le piantine di ortaggi, verdure e patate. “L’ultima ondata di maltempo – aggiunge Coldiretti Puglia – viene dopo che in una settimana ci sono stati 2 tornado a Surano e Castrignano del Capo, 3 bufere di vento a Copertino, Nardò e Casarano, 1 tempesta di fulmini a Tricase e un nubifragio a Calimera, con l’ultima tromba d’aria che ha scoperchiato le serre a Nardò“. “Con 112 eventi estremi in 10 anni, la Puglia si posiziona al quarto posto della classifica delle regioni italiane maggiormente colpite dagli effetti violenti dei cambiamenti climatici, con danni stimati pari a 3 miliardi di euro sul settore agricolo. Anche nel 2022 si sono succeduti siccità grave, nubifragi impressivi, gelate e grandinate, tornado e trombe d’aria, oltre alle tempeste di fulmini – conclude Coldiretti – dove è evidente la tendenza alla tropicalizzazione del clima con un impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla vita delle persone. ll moltiplicarsi di eventi estremi hanno provocato vittime e danni che in agricoltura superano già i 300 milioni di euro nel 2022, pari al 10% della produzione regionale”.

La Protezione civile regionale ha diramato un’allerta meteo arancione che riguarda il Salento, valida dalle 20 di ieri e per le successive 24 ore. L’intero territorio salentino è interessato da temporali anche di forte intensità, con raffiche di vento e rovesci.

Per seguire la situazione meteo in tempo reale consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale:

Nubifragi e allagamenti in Salento, strade allagate
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