“Abbiamo dato le risposte che il Paese si attendeva da un Governo eletto dal popolo. Esiste un’emergenza bollette per famiglie e imprese e a quella abbiamo pensato prima di tutto, destinando 21 miliardi di euro per tante importanti misure di sostegno indirizzate al settore produttivo e a cittadini più in difficoltà”. Lo dichiara in una nota il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando l’avvenuta approvazione della Manovra per il 2023.
“In campo ambientale – precisa il Ministro Pichetto – abbiamo investito su alcuni settori di fondamentale importanza, confermando le misure di decarbonizzazione che permettono un recupero di risorse da poter destinare agli interventi sul caro energia”.
“Sulla lotta al dissesto idrogeologico – spiega – c’è un consistente stanziamento da 440 milioni di euro destinato alla Regione Calabria. Nasce inoltre – prosegue Pichetto – un fondo per il contrasto del consumo di suolo, con una dotazione economica che vale complessivi 160 milioni di euro e sarà uno strumento operativo per contenere il degrado del territorio. Una misura che si integra con l’approvazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che indica le direttrici e le modalità di intervento in questo campo. A ciò si aggiungono ulteriori finanziamenti di 45 milioni per il contrasto al dissesto idrogeologico”.
“Sempre sul fronte della conoscenza e della cura del nostro territorio – osserva Pichetto – abbiamo mantenuto la promessa del rifinanziamento del progetto CARG, per il completamento e informatizzazione della Carta geologica d’Italia, per un importo complessivo di 52 milioni di euro. Nella stessa direzione va lo stanziamento da 14, 5 milioni alle Autorità di bacino distrettuali per rafforzarne l’azione nel mutato quadro climatico e territoriale”.
“Per affermare concretamente i principi dell’economia circolare – aggiunge Pichetto – ritengo rilevante aver approvato misure come il credito d’imposta per un valore massimo di ventimila euro annui per le imprese che acquistano materiali riciclati provenienti dalla differenziata e il rifinanziamento del programma sperimentale ‘Mangiaplastica’ con ulteriori 14 milioni nei prossimi due anni, che riconosce un contributo ai comuni per acquistare eco-compattatori”.
“Sul tema acqua – spiega infine il Ministro – è prevista l’autorizzazione di spesa per 110 milioni di euro necessari a portare avanti gli interventi di adeguamento e costruzione di reti fognarie e depuratori, che servono a una migliore qualità ambientale e a far uscire l’Italia dalle procedure d’infrazione comunitarie”.