Ponte sullo Stretto, Salvini: “non è uno scherzo, è opera strategica che non si può più rinviare”

Ponte sullo Stretto, le parole di Salvini e Schifani confermano le intenzioni di realizzare la grande opera
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Il ponte sullo Strettoè una cosa assolutamente seria, non è uno scherzo“. Così il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, rispondendo alle critiche del senatore del Movimento 5 Stelle, Barbara Floridia, durante l’audizione di stamani in Commissione Ambiente e Lavori Pubblici del Senato.

Il ponte sullo Stretto di Messina è un’opera non più rinviabile di assoluta strategicità per l’Italia e l’Europa” perché “senza ponte a cosa serva l’Alta velocità Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento delle linee ferroviarie siciliane“, che sono “interventi altrettanto importanti se non di più“. Opere che insieme alle linee Ten-T europee fanno parte di “un sistema, senza un pezzo non serve” ha aggiunto il ministro Salvini in audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero in commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato. Per questo nella manovra c’è “una norma per accelerare la sua realizzazione” e “si avvia il percorso per revocare lo stato di liquidazione della società Stretto di Messina e superare il contenzioso precedente“, dice Salvini. “Col Ponte dello Stretto si evita la condanna all’isolamento della Sicilia, che costa ai siciliani sei miliardi di euro all’anno e permetterà la creazione di migliaia di posti di lavoro veri che in Sicilia e Calabria sono fondamentali. Inoltre è l’opera più ambientalmente sostenibile, più green in assoluto: si ripulisce il mare, si ripulisce l’aria. Il Ponte sullo Stretto c’era nel programma elettorale del Centrodestra. Gli italiani hanno scelto un’idea di Italia e a quello mi attengo“. In merito ai costi dell’opera intanto “riportiamo a bilancio la società Stretto di Messina“, poi “il progetto va riaggiornato” e “una volta stimati i costi valuteremo l’opportunità di andare avanti con l’opera“, ha concluso Salvini.

Schifani presenta il programma: “reintegro società primo passo, si parte col piede giusto”

Il Ponte sullo Stretto è un tema che tocca tutta l’opinione pubblica. Abbiamo avuto già un primo incontro al ministero mesi fa e ci è stato illustrato quello che sarebbe stato lo scenario, ovvero la riaccensione della società del Ponte sullo Stretto, posta in liquidazione in passato, prevista in Finanziaria. Credo che si parta con il piede giusto perché si riesuma un contratto che già esisteva e che sarà stato cancellato con un colpo di penna“. Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, nel corso delle dichiarazioni programmatiche all’Ars. “Il ministro Salvini ha formato un tavolo tecnico tra Sicilia e Calabria – ha aggiunto – Siamo convinti che questa opera verrà realizzata e registro un grande impegno del governo su questo“.

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