Problemi per il telescopio Webb, bloccate per la prima volta tutte le operazioni scientifiche

Secondo la NASA, i problemi sono iniziati il ​​7 dicembre
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Il nuovo e potente James Webb Space Telescope è tornato operativo dopo che un problema tecnico ha bloccato per diversi giorni le osservazioni scientifiche.

Il team della missione Webb ha trascorso circa 2 settimane a cercare di risolvere un problema tecnico che si è presentato per la prima volta il 7 dicembre: lo ha reso noto la NASA. Secondo i funzionari dell’Agenzia, il problema tecnico non ha mai rappresentato un rischio per il telescopio e le normali operazioni sono riprese martedì 20 dicembre.

L’osservatorio e gli strumenti sono tutti operativi e non erano in pericolo mentre il sistema di gestione dei guasti a bordo di Webb ha funzionato come previsto per mantenere l’hardware al sicuro,” hanno spiegato i funzionari della NASA.

Primo stop per le osservazioni scientifiche di Webb

JWST è nello Spazio ormai da un anno (il lancio è avvenuto il 25 dicembre, le operazioni scientifiche sono iniziate a luglio). All’inizio del 2022, l’osservatorio ha dovuto affrontare altri due problemi: a maggio, l’impatto di un micrometeoroide ha causato più danni di quanto previsto dai modelli, e ad agosto il Mid-Infrared Instrument (MIRI) ha riscontrato un problema con una delle 4 modalità di osservazione.

Tuttavia, la recente anomalia sembra essere la prima ad avere bloccato tutte le operazioni scientifiche.

Secondo la NASA, i problemi sono iniziati il ​​7 dicembre, quando il sistema di controllo dell’assetto di JWST, che mantiene l’osservatorio protetto dal Sole e in grado di contattare la Terra, ha subito un malfunzionamento software. Il problema tecnico ha mandato il telescopio in safe mode, uno stato in cui un veicolo spaziale spegne i sistemi non essenziali e rimane in una configurazione stabile in attesa che gli ingegneri indaghino su un problema.

L’osservatorio è entrato in modalità provvisoria e si è ripreso più volte nei giorni successivi, ha spiegato NASA. “Questo evento ha comportato diverse pause per le operazioni scientifiche per un totale di pochi giorni in quel periodo di tempo,” hanno scritto i funzionari. “Le osservazioni sono avvenute diversamente durante quel periodo” e saranno riprogrammate ove possibile.

Il problema è ora sotto controllo, secondo la NASA, dopo che il personale della missione “ha regolato il sistema di comando“. Le normali operazioni sono riprese martedì 20 dicembre, giusto in tempo per festeggiate il primo anniversario nello Spazio.

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