La Russia studia come ibernare gli astronauti per lunghi viaggi verso nuovi pianeti inesplorati

Spazio, la Russia studia le ipotesi di ibernazione per le missioni spaziali a lungo termine degli astronauti
MeteoWeb

Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, e l’Istituto biomedico, dell’Accademia delle scienze russa stanno studiando la possibilità di immergere l’equipaggio di una futura missione interplanetaria a lungo termine (cioè di anni, probabilmente decenni, alla scoperta di nuovi pianeti inesplorati e sconosciuti) in uno stato di sonno artificiale.

A spiegarlo è la stessa Roscosmos che si rivolge al pubblico così: “dovreste aver visto film in cui, durante un volo verso altri pianeti, le persone rimangono in una capsula piena di una specie di gas. Lo “spegnimento” periodico dell’equipaggio ridurrà la massa totale della nave del 50-70%, ridurrà il tempo di volo, una protezione affidabile contro le radiazioni, a causa di un rallentamento del metabolismo“.

L’agenzia spaziale russa illustra le varie ipotesi allo studio: “Un’opzione è l’ipotermia, derivante da un rallentamento del metabolismo. Per decenni, questo metodo è stato applicato a pazienti traumatizzati in condizioni critiche ea coloro che stanno per sottoporsi a interventi chirurgici importanti. Un altro approccio è la creazione di preparati farmacologici per introdurre una persona in uno stato ipobiotico artificiale (ipobiosi sintetica). Le caratteristiche dell’ipobiosi sono studiate abbastanza a fondo, ma la scienza non ha ancora un “fatto fondamentale” che consentirebbe di creare una tecnologia riproducibile e sicura per l’uso pratico“.

Condividi