Satellite giapponese rivela perdite di metano nel Nord della Cina

L'aumento dell'uso di gas naturale minaccia gli sforzi di riduzione del carbonio della Cina
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Un’analisi atmosferica, basata sui dati del satellite giapponese Greenhouse gas Observing SATelliteIBUKI” (GOSAT), ha rivelato perdite di metano nel Nord della Cina: ad annunciarlo è stato il National Institute for Environmental Studies, su Scientific Reports. Il gas naturale è un combustibile fossile a combustione relativamente pulita, che provoca meno inquinamento atmosferico del carbone ed è largamente utilizzato nel mondo. Studi recenti hanno dimostrato che le perdite di gas naturale dalla produzione, dalla catena di approvvigionamento e dagli impianti di utilizzo finale sono una grande fonte di metano atmosferico e il bilancio delle perdite è spesso sottovalutato. E’ il secondo più importante gas a effetto serra, dopo l’anidride carbonica.

In questo studio, gli autori hanno utilizzato 9 anni (2010-2018) di osservazioni da parte del Greenhouse gas Observing SATellite “IBUKI” e dei dati delle stazioni di superficie del World Data Center for Greenhouse Gases per stimare le emissioni di metano in diverse regioni della Cina.

I risultati dello studio hanno evidenziato che l’aumento dell’uso di gas naturale minaccia gli sforzi di riduzione del carbonio della Cina. L’aumento del metano, con le perdite dalla produzione di gas naturale e dalla catena di approvvigionamento, influenzeranno negativamente gli interessi di diverse parti, nonostante l’introduzione di misure di riduzione del carbonio.

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