Scoperta una coppia di stelle molto particolare nella costellazione della Volpetta a 2.300 anni luce da noi: lo si apprende da una nota pubblicata sulla prestigiosa rivista dell’American Astronomical Society. Non si tratta però di un sistema binario qualunque, ma di un tipo “magnetico“, cioè la stella più massiccia delle due, una gigante rossa, ha una intensa attività mostrando macchie sulla sua superficie, proprio come quelle sviluppate sul Sole, ma molto più estese. Ciò comporta un’elevata attività della stella stessa con un campo magnetico molto intenso.
Grazie alle osservazioni del telescopio spaziale TESS si è potuta rilevare una variazione di luminosità della stella generata proprio dalla presenza di spots molto estesi, mentre la caratteristica binaria è stata rilevata grazie alla spettrometria di GAIA.
Lo studio è consultabile al seguente link https://iopscience.iop.org/article/10.3847/2515-5172/acad04
Gli autori della scoperta sono Giuseppe Conzo, Mara Moriconi e Ivo Peretto, una grandissima collaborazione tra il Gruppo Astrofili Palidoro e il Marana Space Center.