Nella Giornata Nazionale dello Spazio l’Asi celebra le conquiste italiane in orbita anche con l’esposizione ‘Exploring Mars to Moon’ allestita a Roma. “E’ una mostra che l’Agenzia Spaziale Italiana ha fortemente voluto perché l’esplorazione spaziale è nel Dna delle attività in orbita italiane” ha sottolineato il presidente dell’Asi Giorgio Saccoccia celebrando oggi la Giornata Nazionale dello Spazio 2022 all’esposizione ‘Exploring Moon to Mars‘ curata da Viviana Panaccia. Conversando con l’Adnkronos alla cerimonia svoltasi all’interno dell’esposizione, allestita gratuitamente per il pubblico dal 6 dicembre e fino ad oggi in Piazza San Silvestro, Saccoccia ha ricordato che “partecipiamo all’esplorazione spaziale fin dagli albori“.
Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e tutti i nostri astronauti italiani “sono gli ambasciatori dell’esplorazione” ed era “quasi doveroso avvicinare il grande pubblico alle attività che il nostro Paese fa nello spazio” ha osservato ancora Saccoccia. La grande struttura geodetica ha ospitato nel centro di Roma l’esposizione ‘Exploring Moon to Mars‘, promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana con il patrocinio di Roma Capitale, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e il supporto di Leonardo e Thales Alenia Space Italia. La mostra ha narrato in tutti questi giorni al grande pubblico la storia dell’esplorazione del pianeta Marte e la sua futura colonizzazione partendo dalla Luna, con una particolare attenzione all’importante contributo italiano a questa avventura.
Il percorso espositivo, attraverso testi rari, video e immagini di grande suggestione, ha inizio con i miti legati a questi corpi celesti, che hanno sempre ispirato l’immaginario collettivo dell’Uomo, passando per le prime osservazioni astronomiche di Galileo Galilei e Giovanni Schiaparelli e la grande produzione di musica e letteratura ispirate dalla fantascienza.
Il cuore dell’esposizione è stato dedicato allo stato della conoscenza che oggi abbiamo del nostro satellite naturale e del pianeta rosso, attraverso i dati e le immagini che la più avanzata tecnologia spaziale ha permesso di acquisire: da quelle storiche delle sonde Luna e Viking, fino alle missioni Apollo, ai rover Curiosity e Perseverance e all’attuale programma Artemis. La mostra ha evidenziato anche il rinnovato interesse nel terzo millennio per l’esplorazione spaziale umana, con uno sguardo ai principali programmi delle agenzie spaziali, quella italiana in particolare, e dell’imprenditoria privata, focalizzati sul ritorno sulla Luna e sul grande salto verso Marte e la sua colonizzazione.