L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “dalle osservazioni effettuate attraverso le telecamere di sorveglianza dell’INGV, si è rilevato che il trabocco lavico descritto” lunedì 19 dicembre “non è più alimentato ed è in raffreddamento”.
“Continua l’attività esplosiva. Nelle ultime 24 ore l’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative e si mantiene nell’intervallo dei valori medi. Non si segnalano variazioni significative nei segnali della rete GNSS”, conclude l’INGV.