Una vasta e profonda saccatura protesa dal Nord Europa fin verso l’Algeria, convoglia masse d’aria fredda verso il Mediterraneo, continuando a determinare condizioni di tempo perturbato sull’Italia, con precipitazioni nevose che tenderanno a scendere ulteriormente di quota sulle regioni centro-settentrionali.
La Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che fa seguito ed estende quelli diffusi in precedenza.
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, giovedì 19 gennaio, il persistere di nevicate, a quote al di sopra dei 600-800 metri, su Sardegna, Toscana e Umbria, in abbassamento fino ai 200-400 metri sulla Toscana, con apporti al suolo da deboli a moderati. Dalle prime ore di domani si prevedono, inoltre, nevicate, a quote al di sopra dei 400-600 metri, su Veneto ed Emilia-Romagna, in locale abbassamento a quote di pianura, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 19 gennaio, allerta arancione su gran parte della Campania e allerta gialla in Umbria, Molise e Basilicata, sul restante territorio della Campania e su alcuni settori di Sardegna e Calabria.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 18 gennaio 2023
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale, Abruzzo sud-occidentale, aree interne del Molise, Campania e settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati, specie su Campania e Basilicata tirrenica;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori pianeggianti di Friuli Venezia Giulia e Veneto, su Lombardia sud-orientale, Emilia-Romagna occidentale, Liguria di Levante, Toscana, Umbria, Marche occidentali, resto di Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata, e su Puglia centro-settentrionale, Calabria settentrionale ionica, centrale tirrenica e meridionale, su Sicilia centro-settentrionale e Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: al di sopra dei 400-600 m sulle aree appenniniche emiliane, al di sopra degli 800-1000 m su Toscana, Marche ed Umbria ed al di sopra dei 1000-1200 m in abbassamento fino ai 600-800 m su Lazio, Abruzzo e Molise, tutti con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in localmente sensibile diminuzione nei valori massimi al Centro-Sud e nei valori serali su Lombardia e Triveneto.
Venti: forti sud-occidentali sulle due isole maggiori, regioni meridionali ed aree appenniniche centro-settentrionali, con rinforzi di burrasca sui rilievi tra Campania e Basilicata.
Mari: agitati il Tirreno centro-meridionale, il Mare ed il Canale di Sardegna; da molto mossi ad agitati il Mar Ligure e lo Stretto di Sicilia; molto mossi lo Ionio, il Tirreno settentrionale e l’Adriatico centro-meridionale al largo.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 19 gennaio 2023
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su pianura veneta, Emilia-Romagna, coste toscane, Campania meridionale e settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori orientali di Alto Adige e Trentino, Friuli Venezia Giulia, Lombardia sud-orientale, Liguria di Levante, restanti settori di Veneto, Toscana, Campania, Basilicata e Calabria tirrenica, e su Umbria, Marche occidentali e settentrionali, Lazio, Puglia centro-meridionale, Sicilia e Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.
Nevicate: al di sopra dei 400-600 m su Liguria, Bassa Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, settori orientali di Alto Adige e Trentino, con locali sconfinamenti a quote pianeggianti e apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 700-800 m su Toscana, Umbria, Marche, Lazio, zone di confine occidentali di Abruzzo e Molise e Sardegna, con locali sconfinamenti fino ai 400-600 m e apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale sensibile diminuzione.
Venti: da forti a burrasca nord-occidentali sulla Sardegna; localmente forti dai quadranti occidentali su Sicilia, aree tirreniche peninsulari e crinali appenninici; localmente forti settentrionali su Liguria ed Alto Adriatico.
Mari: da agitato a molto agitato il Mar di Sardegna; agitato il Canale di Sardegna; da molto mosso ad agitato il Tirreno centro-settentrionale; molto mossi il Mar Ligure, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio e i settori meridionali di Adriatico e Tirreno; tendente a localmente molto mosso l’Adriatico settentrionale.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 20 gennaio 2023
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici di Campania meridionale, Basilicata, Calabria e Sicilia con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, su pianura veneta, Emilia-Romagna orientale, Marche, Abruzzo, Molise, Sardegna e restanti aree delle regioni meridionali, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Nevicate: in calo fino a quote di bassa collina/pianura su Emilia-Romagna orientale, regioni adriatiche centrali e Sardegna centro-settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 600-700 m su regioni meridionali, con apporti al suolo da deboli a moderati, abbondanti alle quote più alte tra Campania meridionale e Basilicata occidentale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale sensibile diminuzione, specie nei valori minimi.
Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna; da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Calabria e Sicilia, con rinforzi di burrasca forte sui rilievi della Sicilia; localmente forti dai quadranti settentrionali su Alto Adriatico, Liguria e Toscana; dal pomeriggio tendenti a forti o di burrasca dai quadranti meridionali su Puglia e Basilicata, localmente forti nord-orientali sulle restanti regioni centrali.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; agitati lo Stretto di Sicilia e i settori meridionali di Tirreno e Ionio, fino a molto agitati nel pomeriggio-sera; generalmente molto mossi gli altri mari.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: