Casamicciola: parte la ricostruzione post alluvione

La ricostruzione post alluvione a Casamicciola è affidata a Sma Campania: il commissario Legnini presenta gli interventi urgenti
MeteoWeb

Sarà la Sma Campania, società in house della Regione per gli interventi di protezione e sicurezza ambientale e territoriale, a realizzare i primi interventi di somma urgenza per la ricostruzione e la messa in sicurezza post alluvione a Casamicciola. Lo ha annunciato il commissario straordinario Giovanni Legnini nel corso di una conferenza stampa in cui ha presentato l’ordinanza contenente il piano degli interventi urgenti (che riguarderà anche altri comuni isolani) e fatto il punto della situazione a due mesi dalla calamità naturale che ha colpito il comune di Casamicciola.  

Corposo l’elenco delle opere affidate alla Sma Campania, che saranno realizzate in funzione del grado di urgenza connesso all’eliminazione del rischio residuo e dei tempi di cantierabilità degli interventi stessi: dal ‘disgaggio’ dei massi pericolanti sull’Epomeo alla pulizia degli alvei e cave, dalla ricostruzione di opere pubbliche alla riattivazione dei sottoservizi allo smaltimento del fango che ha devastato vaste zone di Casamicciola. Gli interventi per risanare l’isola saranno calendarizzati in 3 fasi e nella prima ne saranno realizzati 15.  

Per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori è stata disposta la creazione di un gruppo presso la Struttura Commissariale che monitorerà anche quelli realizzati dagli altri soggetti attuatori. Il commissario prefettizio Simonetta Calcaterra ha confermato che entro un mese sarà operativa la sala di controllo di Protezione Civile che monitorerà 24 ore al giorno, con 4 operatori, il territorio del comune attraverso i radar ed i sistemi di rilevazione installati nelle scorse settimane; con l’attivazione della sala si conta anche di ridurre le evacuazioni degli abitanti delle zone a rischio in concomitanza con le allerte meteo.  

Per Legnini, che si è detto soddisfatto del lavoro sin qui realizzato, sarà comunque importante l’approvazione degli emendamenti dedicati ad Ischia nella conversione del Decreto Ricostruzione: “servono maggiori risorse finanziarie ed una norma per la ricostruzione e la delocalizzazione per poter dare certezze ai cittadini”, ha affermato il commissario straordinario.  

Saremo sempre in prima linea – spiegano il presidente di Sma Tommaso Sodano e gli altri due membri del cda Fiorella Zabatta e Antonio Capasso – per dare il nostro contribuito nelle emergenze. Quello che è successo a Casamicciola è una tragedia che ha colpito duramente una comunità che sentiamo nostra e che vogliamo restituire ai cittadini dell’isola dando anche loro la possibilità di presentarla bene ai turisti in arrivo in estate”.  

La Sma è in stretto contatto con Legnini e la sua struttura tecnica è allo studio per garantire modalità veloci agli interventi. In prima linea in questi giorni ci sono i droni in azione su Casamicciola per una misurazione esatta dei materiali da portare via e gli alvei da liberare. E’ stato infatti concordato che, dove possibile, tutto il materiale andrà recuperato e riutilizzato. “Abbiamo – spiegano i tre membri del cda – mezzi e professionalità adatte a fronteggiare catastrofi ambientali come questa e lavoreremo, su mandato della Regione Campania e del Commissario Legnini, affinché venga ripristinato al più presto lo stato dei luoghi e soprattutto alla messa in sicurezza sui costoni. In particolare, ci occuperemo al più presto dei costoni che si presentano fratturati e in stato di possibile pericolo di collasso, così come previsto nell’ordinanza”.  
 

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