Che tempo fa su Marte? Ecco il primo bollettino meteo dettagliato di Perseverance

Pubblicato il bollettino meteorologico di MEDA per i primi 250 sol del progetto
MeteoWeb

Il meteo è alquanto turbolento e variegato nel cratere Jezero, il sito di atterraggio di Perseverance su Marte. Il rover della NASA è dotato di vari sensori meteo, chiamati collettivamente Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA). Gli scienziati hanno ora pubblicato il bollettino meteorologico di MEDA per i primi 250 sol del progetto (i sol, giorni marziani, sono circa 40 minuti più lunghi di un giorno terrestre), e i risultati descrivono un’atmosfera sorprendentemente dinamica vicino alla superficie del Pianeta Rosso.

MEDA, che è stato costruito da scienziati spagnoli guidati da José Antonio Rodríguez-Manfredi del Centro di astrobiologia di Madrid, include 5 sensori delle dimensioni di un pulsante che misurano regolarmente la temperatura dell’aria marziana a 4 diverse altitudini per creare un profilo di temperatura verticale, 2 sensori di velocità del vento e sensori aggiuntivi per misurare radiazioni, polvere, umidità e pressione atmosferica.

perseverance

Riguardando l’emisfero settentrionale del Pianeta Rosso dalla primavera all’inizio dell’estate, i risultati si concentrano sullo “strato superficiale atmosferico (ASL)“, lo strato inferiore dell’atmosfera di Marte che è in contatto con la superficie del pianeta. Calore e massa sotto forma di polvere vengono scambiati tra la superficie e l’ASL, con ciascuna regione che influenza l’altra.

Il meteo su Marte, temperature estreme

Perseverance ha rilevato che la temperatura media dell’aria nel cratere Jezero è -55°C, ma può variare da 50 a 60°C, in particolare tra il giorno e la notte. Anche la pressione atmosferica fluttua, sia giornalmente che in modo più evidente su base stagionale, poiché il gelo di anidride carbonica ai poli sublima col “calore” dell’inizio dell’estate, rafforzando l’atmosfera rarefatta.

La pressione e la temperatura dell’atmosfera di Marte oscillano con i periodi del giorno solare marziano… seguendo il ciclo giornaliero della luce solare fortemente influenzato dalla quantità di polvere e dalla presenza di nuvole nell’atmosfera,” ha spiegato Agustín Sánchez-Lavega del Planetary Sciences Group dell’Università dei Paesi Baschi in Spagna, coautore del report.

Mentre di giorno il Sole riscalda la superficie e l’atmosfera inferiore, le sacche d’aria iniziano a salire, creando una leggera turbolenza che porta ad alcune delle fluttuazioni di temperatura osservate. La turbolenza si interrompe la sera quando il Sole tramonta verso l’orizzonte e il riscaldamento solare diminuisce, permettendo all’aria di stabilizzarsi, almeno per un breve periodo.

Perseverance ha spesso misurato l’instabilità tornare all’ASL all’equivalente delle 02:00 ora locale su Marte. Una simile instabilità di ritorno è stata osservata anche dal lander InSight della NASA, che ha concluso la sua missione a dicembre dopo 4 anni sul Pianeta Rosso. MEDA ha ora confermato che ciò è il risultato della superficie calda del terreno locale, potenziata da venti con velocità moderate da 2 a 4 metri al secondo spinti dalle differenze di temperatura della superficie.

Il vento e i dust devil su Marte

In merito al vento, MEDA ha misurato un ciclo giornaliero, con forti raffiche da Sud/Est di 25 metri al secondo intorno a mezzogiorno, venti più deboli di a 7 metri al secondo nel pomeriggio, un’inversione di direzione del vento di notte, e assenza di vento tra le 4 e le 6 ora locale.

Precedenti scoperte hanno mostrato come Perseverance abbia rilevato dei “dust devil“, o “diavoli di polvere” che passavano sopra il rover e il conseguente cambiamento della pressione dell’aria.

I diavoli di polvere sono più abbondanti nel cratere Jezero che altrove su Marte, e possono essere molto grandi, formando vortici di oltre 100 metri di diametro,” ha spiegato Ricardo Hueso, del Planetary Sciences Group dell’Università dei Paesi Baschi. “Con MEDA siamo stati in grado di caratterizzare non solo i loro aspetti generali (dimensione e quantità), ma anche di svelare come funzionano questi vortici“.

Comprendere il meteo su Marte per le future missioni

Comprendere l’atmosfera odierna di Marte è importante non solo per curiosità scientifica: può anche influenzare le missioni che atterrano sul pianeta. Inoltre, i 10 campioni lasciati a terra da Perseverance saranno costantemente esposti alle condizioni atmosferiche per molti anni: la futura missione destinata a recuperarli dovrebbe atterrare sul Pianeta Rosso nel 2031.

I risultati sono stati pubblicati su Nature Geoscience.

Condividi