Tensione a Luetzerath, villaggio tedesco nel Nordreno-Vestfalia destinato a un sito di estrazione di carbone ma ancora occupato dagli attivisti per il clima. Oggi è giunta sul posto l’attivista svedese Greta Thunberg, che ha criticato l’operato della Polizia, parlando di una “violenza scandalosa“. “Penso che è assolutamente assurdo che nel 2023 stia succedendo questo. Il carbone deve restare sotto terra“, ha detto l’attivista, il cui arrivo era atteso per sabato.
Per domani mattina, infatti, è stata autorizzata nell’area una grande manifestazione, a cui potrebbero partecipare circa 8mila persone. “Quando i governi e le aziende distruggono l’ambiente, le persone reagiscono. Domani ci incontreremo alle dodici per mostrare sostegno agli attivisti“, ha detto ancora Thunberg, aggiungendo che “essendo un’attivista per il clima, trovo spaventoso ed orribile quello che sta accadendo”. Ieri anche l’attivista tedesca Luisa Neubauer è stata immortalata dai media mentre faceva resistenza passiva e veniva trasportata via da tre agenti.
Si accende il dibattito interno anche nel partito dei Verdi. Il Ministro dell’Economia, il verde Robert Habeck, ha difeso lo sgombero di Luetzerath e ha sottolineato la necessità di usare temporaneamente più carbone per far fronte alla crisi energetica e alla carenza di gas. Habeck ha aggiunto di ritenere il villaggio, ormai disabitato, il “simbolo sbagliato” per la lotta contro il cambiamento climatico. Una parte della base del suo partito, tuttavia, non concorda più con la leadership: oltre 2.000 membri dei Verdi hanno firmato oggi una lettera di protesta sulla gestione del caso Luetzerath.
Scholz su Luetzerath: “gli obiettivi climatici della Germania non sono a rischio”
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha criticato i manifestanti che hanno occupato il villaggio di Luetzerath. “Anche io ho dimostrato molto in passato. Ma per me c’è un confine che è stato superato laddove le proteste diventano violente”, ha dichiarato al quotidiano Taz. Scholz ha respinto le accuse secondo cui gli obiettivi climatici della Germania sono a rischio con lo sviluppo della miniera di lignite sotto Luetzerath. “Questa accusa non è vera. È esattamente il contrario: stiamo agendo in modo da raggiungere i nostri obiettivi climatici”, ha affermato.
“Forse la protesta dovrebbe essere diretta contro il fatto che ci vogliono sei anni per ottenere l’approvazione di una turbina eolica. Se vogliamo raggiungere la transizione energetica, abbiamo bisogno di maggiore velocità”, ha aggiunto Scholz. “L’obiettivo deve essere quello di impiantare da tre a quattro grandi turbine eoliche in Germania ogni giorno“. Il Cancelliere ha quindi assicurato che è obiettivo incondizionato del suo governo garantire che la Germania diventi neutrale dal punto di vista climatico entro il 2045. Tuttavia, non ci saranno ulteriori estensioni delle finestre operative delle tre centrali nucleari ancora aperte oltre il secondo trimestre di quest’anno.
La Polizia contro Greta Thunberg: “ci critica ma non è informata”
La Polizia di Aquisgrana non ha gradito le critiche di Greta Thumberg. L’attivista è apparsa brevemente a Luetzerath “in un’atmosfera assolutamente tranquilla. Ha usato la maggior parte della sua visita per parlare alla stampa e fare dichiarazioni. Mentre quasi accanto a lei, si svolgeva un lavoro molto delicato per liberare gli attivisti”, ha detto a Spiegel Dirk Weinspach, Presidente del dipartimento di Polizia di Aquisgrana, in riferimento alla presenza di due attivisti in un tunnel costruito sotto il villaggio.
Per il responsabile della Polizia, Greta Thuberg “non ha mai colto l’occasione per informarsi dei numerosi soccorsi e sulla situazione degli ultimi giorni. Mi è incomprensibile come arrivi alla sua stupefacente valutazione. Quello che ho sperimentato qui è un approccio altamente professionale da parte dei servizi di emergenza. Io stesso sono qui da giorni e ho un’immagine completamente diversa”, ha aggiunto.