È stata scoperta una gigantesca coda diffusa di stelle che proviene da una grande e debole galassia nana. La presenza di una coda indica che la galassia ha sperimentato una recente interazione con un’altra galassia. E’ un indizio importante per capire come si formano le cosiddette galassie “ultra–diffuse“.
Gli astronomi che hanno utilizzato il Subaru Telescope e il Canada-France-Hawaii Telescope hanno scoperto una coda di stelle che si estende per 200mila anni luce da una galassia nota come F8D1. Questa galassia è parte del gruppo M81 situato a 12 milioni di anni luce di distanza al confine tra le costellazioni dell’Orsa Maggiore e della Giraffa. F8D1 è uno degli esempi più simili a quello di una galassia “ultra-diffusa”. L’origine di queste galassie enigmatiche ha lasciato perplessi gli astronomi per diversi decenni: sono nate così diffuse o qualche evento successivo le ha fatte gonfiare in dimensioni?
La scoperta di un’enorme coda mareale da F8D1 è una prova convincente che la galassia è stata fortemente modellata dagli eventi negli ultimi miliardi di anni. E’ la prima volta che un flusso stellare di questo tipo viene scoperto in una galassia ultra-diffusa. Il team suggerisce che F8D1 sia stata stravolta da un recente passaggio ravvicinato alla massiccia spirale M81, il membro dominante del gruppo contenente F8D1.
Poiché F8D1 si trova al limite dell’area di indagine, è visibile solo un braccio mareale, che si estende a Nord/Est. Il team cercherà ora di scoprire se c’è un flusso anche a Sud/Ovest.
Questi risultati sono stati pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.