Covid, Schillaci: “numeri molto rassicuranti, il 31 gennaio fine dell’obbligo al tampone per chi arriva dalla Cina”

Covid, il ministro Schillaci conferma la linea soft sulla pandemia: contagi in netto calo, il 31 gennaio finirà l'obbligo del tampone per gli arrivi aerei dalla Cina
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I numeri sono molto rassicuranti. Siamo sereni, per ora. I tamponi obbligatori sui cittadini in arrivo con volo diretto dalla Cina non hanno rivelato la presenza di varianti del virus diverse da Omicron“. Lo afferma il ministro della Salute Orazio Schillaci, in un’intervista al Corriere della Sera parlando della pandemia, aggiungendo che è molto probabile che il 31 gennaio finirà l’obbligo dei controlli ai passeggeri dalla Cina. “Inoltre i casi non sono aumentati da quando l’isolamento dei positivi asintomatici è limitato a 5 giorni e se ne può uscire senza bisogno di fare il tampone. Ciò non toglie importanza alla dose di richiamo. La campagna per invitare i cittadini a farla, assieme all’antinfluenzale, sta andando avanti“, sottolinea.

Domani, intanto, il direttore generale dell’agenzia del farmaco Aifa, Nicola Magrini, termina il suo incarico. “Sarà la dottoressa Annarosa Marra, il funzionario con maggiore anzianità, già responsabile del servizio di farmacovigilanza, a governare l’ente in via temporanea fino a quando sarà pronto il nuovo regolamento che ridisegna l’organismo. Contiamo di farlo in 2-3 mesi. Il nuovo assetto assicurerà maggiore efficienza e rapidità nell’approvazione dei medicinali. Alla presidenza del Consiglio di amministrazione resta il virologo Giorgio Palù“. E sugli attacchi dall’opposizione sullo spoil system replica: “Finora il direttore generale è sempre stato indicato dal ministro della Salute entrante, secondo regolamento. Tutti i governi attuano lo spoils system. E’ normale chiamare ai vertici uomini di fiducia ma non è mio interesse interferire col lavoro dei tecnici. Aifa manterrà la sua indipendenza“.

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