Due gemelli siciliani muoiono contemporaneamente a 1.000km di distanza

"Erano uniti da un legame fortissimo, è come se si fossero aspettati: è la telepatia dei gemelli"
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Quella di Mariano e Giuseppe Ferranti è una storia incredibile, che nelle ultime ore ha avuto la meritata ribalta della cronaca. I due gemelli sono morti praticamente contemporaneamente mentre si trovavano a mille chilometri di distanza uno dall’altro. Avevano 84 anni ed erano siciliani di Campobello di Licata (Agrigento), ma Mariano viveva da tempo a Reggio Emilia, dove per più di 20 anni era stato maresciallo dei Carabinieri.

L’uomo era ricoverato da qualche giorno all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per un’infezione. Il fratello Giuseppe, invece, era parroco nella chiesa della Beata Vergine Mediatrice di Agrigento nonché condirettore del giornale “L’amico del popolo” e scrittore di romanzi. Lottava da tempo contro un tumore, ed è spirato proprio domenica, a poche ore di distanza dal fratello gemello. “E’ come se si fossero aspettati – ha raccontato Patrizia, figlia di Mariano sull’edizione odierna di Qn-il Resto del Carlino – Quando ho saputo di mio zio, poco dopo la morte di mio padre ho pensato a quello che si sente spesso dire riguardo alla ‘telepatia dei gemelli’. Erano uniti da un legame fortissimo“.

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