Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’ondata di maltempo che ha interessato il territorio nel periodo compreso tra martedì 17 e sabato 21 gennaio. Nell’istanza, inviata al presidente della Giunta regionale della Campania, al responsabile della Protezione civile regionale, al presidente della Provincia di Benevento, al Genio civile di Benevento e per conoscenza al prefetto di Benevento, Mastella ha ricordato “i gravi danni alla viabilità” provocati dalle violente precipitazioni piovose e dalle forti raffiche di vento sia nel centro urbano, sia nelle aree periferiche. Nelle contrade, in particolare, si sono registrate frane e smottamenti e in alcune di esse l’esondazione del fiume Calore.
I danni causati dalle perturbazioni, “di entità di gran lunga superiore alle previsioni“, sottolinea il Comune di Benevento, sono stati “pesanti soprattutto in alcune zone rurali della città. Tra quelle più colpite e direttamente citate nell’istanza le contrade Madonna della Salute, La Francesca, Sant’Angelo a Piesco, Camerelle, Montecalvo, Pestecchia, Pantano, Ripazecca, Cancelleria e Coluonni. In altre sono tuttora in corso accurati sopralluoghi ad opera dei tecnici comunali. Per fronteggiare l’emergenza e mitigarne i disagi, il Comune si è avvalso di ditte private specializzate con notevole aggravio di costi per le casse comunali“.
Il sindaco Mastella sollecita dunque “lo stanziamento di risorse eccezionali per il ristoro delle spese sostenute, il ripristino dello stato dei luoghi e lo svolgimento di attività di prevenzione idrogeologica“.