Una serie di controlli sono scattati in un clinica di Arezzo dopo la morte di una donna di Salerno, a causa di polmonite da legionellosi. La paziente, di 64 anni, secondo quanto ricostruito dall’ufficio di igiene pubblica della Asl Toscana Sud Est, era giunta ad Arezzo per sottoporsi a intervento chirurgico di protesi d’anca. I medivi avevano previsto l’intervento per il 14 novembre, alla clinica San Giuseppe Hospital. Dopo l’esito positivo dell’operazione la signora era stata dimessa il 19 novembre ed era rientrata a Salerno.
Dopo alcuni giorni, però, ha iniziato ad accusare febbre e difficoltà respiratorie. La donna è deceduta all’ospedale di Vallo della Lucania pochi giorni dopo la diagnosi di polmonite provocata da legionella. La Asl salernitana ha inviato la segnalazione alla Asl Toscana Sud Est che, tramite l’ufficio igiene pubblica, ha avviato accertamenti nella clinica privata aretina. Dai controlli svolti è emersa la presenza del batterio della legionella in quattro camere di degenza. Per queste stanze la direzione sanitaria della clinica ha ordinato l’immediata chiusura.
Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha disposto bonifiche, divieti di accesso e altri procedimenti per eliminare il batterio. Lunedì prossimo la Asl procederà ad effettuare altri prelievi a campione nel sistema idrico del San Giuseppe. La clinica, nel frattempo, ha già ottemperato alle richieste previste dalle ordinanze del sindaco in termini di clorazione, flussaggio post clorazione, controllo dei filtri dell’aria e bonifica.