Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 17 e 18 gennaio 2023, evidenziando una fase di maltempo nettamente invernale.
Fino alla mezzanotte di oggi, 17 gennaio 2023, il CNMCA prevede:
Al Nord cielo da molto nuvoloso a coperto su tutte le regioni con precipitazioni sparse, nevose sui rilievi alpini intorno ai 500 metri e su quelli appenninici intorno agli 800-1000 metri; nel pomeriggio deboli nevicate anche sulle pianure di Piemonte, Lombardia e Ovest Emilia Romagna, in parziale attenuazione serale.
Al Centro e Sardegna nuvolosità compatta su tutte le zone con fenomeni anche a carattere di rovescio e temporale, localmente intensi su bassa Toscana, Lazio, Umbria e rilievi marchigiani e abruzzesi; quota neve sopra a 800-1000 metri sull’Appennino, in risalita nel pomeriggio oltre i 1300-1500 metri.
Al Sud e Sicilia molte nubi su tutti i settori, più compatte sul versante tirrenico, dove saranno associate a rovesci e temporali che su Campania, Basilicata e alta Calabria tirrenica risulteranno di forte intensità; locali rovesci temporaleschi intensi anche sui rilievi molisani, mentre precipitazioni meno consistenti interesseranno le restanti aree peninsulari e il settore Ovest della Sicilia.
Temperature minime in calo su gran parte del Nord, Toscana settentrionale, Umbria, centro Adriatico e Molise; in rialzo su estreme aree ioniche ed isole maggiori; stazionarie sul restante territorio; massime in diminuzione al settentrione, specie Val Padana, coste di Marche ed Abruzzo, Puglia centrosettentrionale e Basilicata orientale; in lieve aumento su Calabria e Sicilia; senza apprezzabili variazioni sul resto del Paese.
Venti moderati settentrionali sulla Liguria e deboli variabili sul resto
del Nord; da moderati a forti intorno Sud-Ovest al Centro-Sud, isole comprese, con raffiche fino a burrasca forte su Sardegna, bassa Toscana, Lazio, Marche meridionali ed Abruzzo e fino a tempesta su Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto agitati Mar e Canale di Sardegna; da agitato a molto agitato il Tirreno centromeridionale;
Adriatico da mosso a molto mosso; da mosso a molto mosso l’Adriatico settentrionale; da molto mossi ad agitati i restanti bacini.
Per mercoledì 18 gennaio 2023, il CNMCA prevede:
Al Nord residui fenomeni nevosi nottetempo ed al primo mattino sui rilievi orientali dai 500-700 metri; sul resto del Nord iniziale nuvolosità estesa, seguita da temporanee schiarite su Piemonte centrorientale, Lombardia e zone pianeggianti del Triveneto; atteso tuttavia nel pomeriggio un nuovo graduale peggioramento con neve fino a quote di pianura Piemonte sud-orientale, Liguria e Pianura Padana centrorientale.
Al Centro e Sardegna molte nubi un po’ ovunque con piogge sparse e temporali, più diffusi e frequenti su Toscana, Lazio, Umbria, restanti aree appenniniche e Sardegna; tempo generalmente più asciutto lungo le coste e nell’entroterra di Marche ed Abruzzo.
Al Sud e Sicilia molte nubi compatte con piogge e locali temporali, anche intensi su Campania, Basilicata e Calabria tirreniche; estesa copertura anche sul resto del meridione e sull’isola ma con fenomeni meno consistenti sul restante meridione.
Temperature minime in calo su Nord-Ovest, rilievi alpini e Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, centro tirrenico, specie Sardegna, Umbria, Marche, rilievi molisani e campani; in rialzo su Nord Veneto, Puglia, Basilicata ionica; stazionarie sul rimanente territorio; massime in aumento su Liguria, Piemonte, Lombardia occidentale, Emilia e Puglia; in lieve diminuzione su coste venete e romagnole, più decisa su Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, rilievi di Marche ed Abruzzo, Molise, Campania e Sicilia occidentale; stazionarie sul resto d’Italia.
Venti deboli variabili al settentrione con tendenza a disporsi da Nord
sulle regioni occidentali e a rinforzare sensibilmente da fine giornata sul ponente ligure; da moderati a forti intorno Sud-Ovest con raffiche di burrasca forte al Centro-Sud, isole comprese.
Infine, per quanto riguarda i mari, saranno da agitati a molto agitati Mar e Canale di Sardegna; da mosso a molto mosso l’Adriatico centrosettentrionale; generalmente da molto mossi ad agitati tutti gli altri bacini.
