Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 18 e 19 gennaio 2023, evidenziando una fase pienamente invernale e perturbata, caratterizzata da crollo termico.
Fino alla mezzanotte di oggi, 18 gennaio 2023, il CNMCA prevede:
Al Nord molto nuvoloso su Triveneto ed Emilia-Romagna con deboli nevicate sulle aree alpine oltre i 700-800 metri. Parziali schiarite invece sulle altre regioni ma con nubi in intensificazione dal pomeriggio in virtu’ di un nuovo peggioramento che porterà nevicate su Alpi occidentali, Emilia-Romagna anche a quote molto basse e pianura lombardo-veneta. Qualche pioggia invece interesserà le coste del Friuli-Venezia Giulia.
Al Centro e Sardegna rovesci e temporali sparsi su Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio e appennino marchigiano e abruzzese con quota neve intorno agli 800 metri sulla Toscana, oltre i 1000 metri altrove. Temporanea attenuazione dei fenomeni, dal pomeriggio, per la Toscana. Annuvolamenti più frammentati sulle altre aree con qualche pioggia o rovescio durante le ore pomeridiane e in prima serata.
Al Sud e Sicilia, nuvolosità variabile sull’isola, maggiormente consistente da metà pomeriggio quando sarà associata a piogge sparse e qualche isolato temporale. Molte nubi sulle regioni peninsulari con piogge e temporali sparsi su versante tirrenico e appennino molisano, localmente anche forti e abbondanti. Nevicate oltre i 1500 metri sui rilievi del Molise e, in serata, su quelli della Calabria. Dal pomeriggio i fenomeni interesseranno anche le altre aree.
Temperature massime in rialzo al Nord; in calo al Centro, Campania, Molise e Gargano; senza apprezzabili variazioni sul resto del Paese.
Venti moderati o forti da Sud o Sud-Ovest per le regioni centro-meridionali con raffiche fino a burrasca sul versante tirrenico meridionale; nel pomeriggio si disporranno da maestrale sulla Sardegna raggiungendo nuovamente intensità di burrasca. Deboli variabili al settentrione, in rotazione da Nord con rinforzi sulla Liguria.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto agitati Tirreno meridionale, mare e canale di Sardegna. Da mosso a molto mosso il medio-alto Adriatico. Agitati gli altri mari.
Per giovedì 19 gennaio 2023, il CNMCA prevede:
Al Nord possibili nevicate anche in pianura sull’Emilia-Romagna iniziando da quelle centro-occidentali e a quote prossime alla pianura su Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, in miglioramento serale sulla Lombardia e con qualche nevicata nella notte e al mattino anche su Liguria di levante intorno ai 500-600mt; nubi irregolari altrove con isolate nevicate sul Trentino-Alto Adige ed in miglioramento con schiarite sempre maggiori già durante la mattina su Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria centro-occidentale.
Al Centro e Sardegna molte nubi ovunque, con locali precipitazioni su coste ed immediato entroterra di Marche ed Abruzzo mentre piogge e rovesci sparsi interesseranno le rimanenti aree, con neve fino aio 600 mt sulla Toscana nella notte e al mattino e mediamente dagli 800-1000 metri sulle restanti aree, con fenomeni in quasi completo esaurimento serale sul settore peninsulare.
Al Sud e Sicilia variabile sulla Sicilia con isolate piogge o rovesci specie sul settore Nord e Ovest; occasionali piovaschi fino al tardo pomeriggio su Molise, Puglia e aree ioniche penisulari; molte nubi sulle rimanenti aree con piogge sparse e isolati rovesci, in parziale attenuazione serale sulla Campania.
Temperature minime in generale diminuzione su tutto il Paese o al più stazionarie sulle pianure piemontesi; massime in lieve aumento sule pianure piemontesi e stazionarie sulla Sardegna settentrionale, in generale calo sul resto d’Italia specie su Emilia-Romagna, Sicilia e Calabria.
Venti forti occidentali sulla Sardegna con rinforzi di burrasca o burrasca forte; moderati occidentali al Sud e Sicilia con rinforzi sull’isola e, fino metà giornata, sulle regioni peninsulari; deboli occidentali con locali rinforzi sul centro peninsulare e in rotazione da Nord; deboli settentrionali al Nord con rinforzi su Liguria e coste
adriatiche.
Infine, per quanto riguarda i mari, saranno da molto mossi ad agitati ionio, stretto di Sicilia e tirreno centro-meridionale; agitato il canale di Sardegna e da agitato a localmente molto agitato il mare di Sardegna; da mosso a localmente molto mosso il medio-basso Adriatico; mossi i settori Nord di Tirreno e adriatico con moto ondoso in aumento su quest’ultimo, molto mosso il mar Ligure con moto ondoso in diminuzione sottocosta.