Le Previsioni Meteo dell’Aeronautica Militare per i prossimi giorni: nuovo impulso freddo all’orizzonte

Le Previsioni Meteo dell'Aeronautica Militare per i prossimi giorni: tutti i dettagli fino a martedì 17 gennaio
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Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per i prossimi giorni.

Per la giornata di domani, 12 gennaio 2023, il CNMCA prevede:

Al Nord locali precipitazioni nella notte su Friuli-Venezia Giulia e settori est di Veneto ed Emilia-Romagna, in successivo rapido miglioramento; nubi irregolari, a tratti compatte, sul settore alpino/prealpino con qualche occasionale fiocco di neve sulle aree confinali di Lombardia, Alto Adige e Veneto, oltre i 1500-1700 metri; Velature anche estese sul restante settentrione, piu’ spesse da fine giornata.

Al Centro e Sardegna nella notte e fino al primo mattino molte nubi con isolate piogge e locali rovesci; seguirà un rapido assorbimento dei fenomeni con cielo sereno o al più velato; quota neve intorno ai 1000-1200 metri su Marche, Abruzzo e settori più orientali di Umbria e Lazio. Estese nubi basse, ma innocue su gran parte dell’isola.

Al Sud e Sicilia piogge o brevi rovesci fino metà giornata su Nord Sicilia e Sud peninsulare, anche a carattere temporalesco sulle aree peninsulari del basso Tirreno; generale miglioramento pomeridiano da nord con schiarite sempre maggiori, mentre occasionali piogge serali saranno ancora possibili su Est Sicilia e Sud Calabria. Quota neve intorno ai 1000-1200 metri sui rilievi di Campania, Basilicata e Calabria.

Temperature minime in calo su Alpi e Prealpi, Liguria, Puglia, Basilicata e Calabria ioniche; in rialzo su Romagna, regioni centrali Sardegna compresa, rilievi molisani, Campania, restante territorio lucano e sulla Sicilia occidentale; stazionarie altrove; massime in lieve aumento su basso Piemonte, rilievi liguri e Sicilia orientale; in diminuzione sulle aree alpine, Romagna meridionale, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata tirrenica e Calabria; senza variazioni di rilievo sul restante territorio.

Venti da deboli a moderati dai quadranti settentrionali al Centro-Sud con ulteriori rinforzi su isole maggiori ed aree tirreniche meridionali;  deboli variabili al Nord, salvo decisi rinforzi settentrionali sui crinali alpini centroccidentali nella prima parte della giornata.

Per quanto riguarda i mari, saranno da molto mossi ad agitati mar e canale di Sardegna e stretto di Sicilia; da mossi a molto mossi tirreno centromeridionale e ionio; da poco mossi a mossi i restanti bacini, con moto ondoso in attenuazione sull’Adriatico settentrionale.

Venerdì 13 gennaio 2023, al Nord previsti annuvolamenti compatti sulle aree alpine confinali con qualche locale fiocco di neve oltre i 1500-1700 metri; sul resto del Settentrione iniziale nuvolosità estesa e consistente con locali lievi piogge sul Levante ligure; dal pomeriggio seguirà un graduale miglioramento con schiarite sempre più ampie.

Al Centro e Sardegna molte nubi un po’ ovunque con locali deboli piogge attese al primo mattino su nord Toscana, in successiva estensione alle restanti aree peninsulari; fenomeni in assorbimento serale, salvo lievi persistenze su coste marchigiane e basso Lazio.

Al Sud e Sicilia cielo poco nuvoloso o velato sulla porzione sudorientale dell’isola; nubi in rapido aumento già in mattinata sul resto del Sud, più consistenti su Molise e regioni tirreniche dove saranno associate a locali piovaschi serali.

Temperature minime in rialzo al Nord e rilievi toscani; in diminuzione sul resto dell’Italia. Massime in aumento su Alto Adige, bassa Romagna, centro Adriatico e regioni meridionali peninsulari; in calo su basso Piemonte, rilievi liguri, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia e appennino toscano; stazionarie sul resto del Paese.

Venti deboli settentrionali sulle estreme aree ioniche, ma in attenuazione dal pomeriggio; deboli occidentali sulle regioni centromeridionali tirreniche con decisi rinforzi sulla Sardegna; deboli variabili sul rimanente territorio, salvo rinforzi da ovest sui crinali alpini piemontesi.

Per quanto riguarda i mari, sarà molto mosso il mar di Sardegna; da molto mossi a mossi mar Ligure, Tirreno, stretto di Sicilia e Ionio meridionale; mossi restante Ionio e basso Adriatico, con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio su quest’ultimo; poco mosso l’Adriatico centrosettentrionale.

Sabato 14 gennaio nuvolosità diffusa su Abruzzo e al Sud con lievi precipitazioni su Molise, Puglia, Calabria e nord Sicilia, ma in miglioramento tra pomeriggio e serata con ampie aperture; velature altrove, più spesse al Nord; attesi annuvolamenti più significativi da fine giornata su Val Padana e Sardegna.

Domenica 15 gennaio graduale sensibile peggioramento al Nord, centro tirrenico, Umbria e Sardegna con lievi fenomeni associati, più diffusi in serata su Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna e Toscana; inizialmente poco nuvoloso o velato sul resto d’Italia, ma con tendenza a sensibile aumento della nuvolosità su Marche, Abruzzo, Molise, nord Puglia e Basilicata.

Lunedì 16 gennaio tempo instabile su Triveneto, specie area friulana, Emilia-Romagna, Levante ligure, regioni tirreniche, restanti zone appenniniche e Sardegna con precipitazioni convettive, anche nevose a quote collinari; più asciutto sul resto del territorio. Nella giornata di martedì 17 gennaio atteso un nuovo impulso freddo che apporterà condizioni di spiccato maltempo sulle regioni centrosettentrionali Sardegna compresa, Molise, Campania e Basilicata.

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