Prima missione cinese su Marte: qualcosa è andato storto

Cattive notizie per l'agenzia spaziale cinese, che però non ha commentato quanto sta accadendo su Marte
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Qualcosa potrebbe essere andato storto per la prima missione cinese su Marte. Il gigante asiatico ha lanciato Tianwen 1 nel luglio 2020 e, il rover della missione, chiamato Zhurong, è atterrato sul Pianeta Rosso nel maggio 2021. Il duo ha esplorato Marte senza problemi fino a maggio 2022, quando Zhurong è stato “messo in letargo” per affrontare il rigido inverno.

Il rover, però, potrebbe non essere uscito dal letargo come previsto, secondo quanto riportato da Space News, che cita i resoconti del South China Morning Post, secondo cui Zhurong avrebbe dovuto riattivarsi a dicembre, ma non si è ancora messo in contatto con la Terra. Contemporaneamente, l’orbiter Tianwen 1 sembra abbia problemi di comunicazione.

Problemi per la prima missione cinese su Marte

Zhurong è stato ibernato nel maggio 2022, per aiutarlo a superare le basse temperature e le tempeste di polvere nell’inverno marziano. Il rover presenta uno speciale rivestimento antipolvere sui suoi pannelli solari, che ha inclinato prima di andare in letargo in previsione delle tempeste e della sua successiva uscita dall’ibernazione.

Tuttavia, sembra che qualcosa sia andato storto. Fonti anonime hanno riferito che le squadre sulla Terra devono ancora ricevere il segnale dal rover dopo l’ibernazione. Non si sa quale possa essere il problema, ma una fonte anonima ha spiegato che “molto probabilmente le tempeste di sabbia hanno seriamente indebolito la capacità di Zhurong di utilizzare i suoi pannelli solari per generare energia“.

Ci sono altre cattive notizie per l’agenzia spaziale cinese: sembra che anche Tianwen 1 sia diventato silenzioso. L’orbiter inizialmente ha esplorato le posizioni di atterraggio per Zhurong prima di servire come relè di comunicazione per il rover. Da allora, l’orbiter Tianwen 1 ha portato avanti il ​​proprio programma scientifico, compreso il rilevamento e la mappatura del Pianeta Rosso.

Una fonte ha affermato che il controllo a terra ha incontrato difficoltà durante il download degli ultimi dati dalla sonda in orbita, che è dotata di due telecamere,” ha scritto il South China Morning Post.

L’agenzia spaziale cinese non ha ancora rilasciato informazion in merito.

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