Spazio, Aschbacher (ESA): “incredibile che l’Europa non possa andare sulla Luna”

"Oggi l’Europa non ha la capacità di avere i suoi astronauti che viaggiano sui suoi razzi e questo è qualcosa che dispiace", afferma il DG dell'ESA, Josef Aschbacher
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È “incredibile” che l’Europa non abbia la capacità di esplorare da sola lo spazio, e in particolare di andare sulla Luna. Lo ha detto all’AGI Josef Aschbacher, Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). “La NASA sta rilanciando quello che fu il programma Apollo per portare l’uomo sulla Luna. Mi è stato chiesto dagli Stati membri dell’ESA di sondare cosa può fare l’Europa nell’esplorazione umana dello spazio e questo significa avere astronauti europei e razzi europei in grado di raggiungere stazioni spaziali europee. E questo è qualcosa che non possiamo fare oggi ed è piuttosto incredibile perché l’Europa è una potenza economica grande, paragonabile per dimensioni a quella americana o cinese. Ma oggi l’Europa non ha la capacità di avere i suoi astronauti che viaggiano sui suoi razzi e questo è qualcosa che dispiace, a me come Direttore Generale dell’ESA ma immagino anche a molti cittadini europei perché l’Europa dovrebbe offrire questa opportunità”, ha detto Aschbacher all’AGI, intervistato al World Economic Forum di Davos. 

E questo perché garantire il nostro accesso allo spazio è fondamentale: la Luna e le stazioni spaziali saranno la futura frontiera economica. Il prossimo continente da scoprire sarà la Luna, non oggi ma magari tra 10-15 anni, e l’Europa deve essere in grado di andarci con i propri mezzi. Per questo stiamo discutendo e sto preparando un dossier da presentare ai politici allo Space Summit in programma in Spagna a novembre”, ha aggiunto.  

Aschbacher spiega anche quali sono i numerosi benefici dell’esplorazione spaziale. La tecnologia spaziale, in particolare i satelliti, aiuta anche gli ucraini nella difesa del loro Paese, osserva il numero uno dell’ESA. “Lo spazio serve anche nella vita di ogni giorno e ogni cittadino utilizza quotidianamente tecnologie satellitari, nelle comunicazioni, nella navigazione. Lo spazio è semplicemente un’integrazione delle nostre vite quotidiane”, ha detto Aschbacher. 

Il popolo ucraino è molto coraggioso. È incredibile quello che stanno facendo ma è altrettanto vero che hanno bisogno dell’aiuto dello spazio. Senza una buona comunicazione internet fornita dai satelliti, i militari ucraini non potrebbero comunicare tra di loro. Inoltre, i satelliti mostrano quale è la situazione nel campo di battaglia e saranno anche utili nelle fasi della ricostruzione quando la guerra sarà finita”, ha concluso il Direttore Generale dell’ESA. 

Spazio: tutto pronto a Bruxelles per 15esima conferenza europea 

È tutto a pronto a Bruxelles per la 15esima Conferenza Europea dello Spazio che si terrà da martedì 24 gennaio a mercoledì 25 gennaio prossimi. L’edizione di quest’anno è organizzata da Business Bridge Europe ed è incentrata sul tema ‘Garantire il futuro dell’Europa nello spazio’. Il Palais Egmont è pronto ad ospitare i più importanti attori dell’Europa in orbita e l’Agenzia Spaziale Europea ha già in programma, nella prima giornata di lavori, un incontro del Direttore Generale dell’ESA, Josef Aschbacher, con la stampa internazionale. Alla sessione parteciperanno anche l’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti e i Direttori e le Direttrici dell’Agenzia.  

A questo seguirà un dibattito sul tema ‘Accelerare l’uso dello spazio in Europa’ con Aschbacher, Cristoforetti e il Consulente Speciale dell’ESA Graham Turnok. In agenda per il 25 gennaio è prevista una sessione informativa sugli Accordi Artemis con il Presidente dell’Istituto Internazionale di Diritto dello Spazio Kai-Uwe Schrogl e il Responsabile del Diritto Pubblico Internazionale dell’ESA, Alexander Soucek. La seconda giornata di lavori si concluderà con il discorso di chiusura della Commissaria dell’Unione Europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù Mariya Gabriel, e dell’astronauta Cristoforetti. 

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