In una conferenza stampa, Dmitry Baranov, capo di RCC Progress, che fa parte dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, ha illustrato i piani per il 2023. Parlando dei lanci, Baranov ha detto: “quest’anno ci aspettano circa 20 lanci di razzi Soyuz-2. Il più vicino è il 9 febbraio da Baikonur con un Progress MS-22″.
Baranov ha parlato anche di “Amur-LNG”; “una bozza di progetto di un veicolo di lancio ossigeno-metano di classe media con un primo stadio riutilizzabile è stata accettata da Roscosmos. Sono in corso i lavori per l’apertura di un progetto tecnico”. Per quanto riguarda la Soyuz-5, “nel primo trimestre del 2023”, è previsto “l’invio del serbatoio del carburante del primo stadio per i test dinamici. Il primo lancio è previsto nel 2024”.
Per quanto riguarda i satelliti Resurs, Baranov ha detto che “Resurs-P 4 ha superato i test di controllo nell’officina di assemblaggio. Il suo lancio è previsto per l’estate da Baikonur. Sempre in estate inizieranno i test di controllo di Resurs-P 5. Il lancio è previsto nel 2024”. Riguardo i satelliti Aist-2T, “sono stati realizzati i corpi di due dispositivi di telerilevamento della Terra Aist-2T. La consegna delle apparecchiature di bordo dovrebbe iniziare nel prossimo futuro”.