Nessuno è riuscito a fotografare il vortice atmosferico che possa testimoniare inequivocabilmente che sia stato un vero e proprio tornado, ma le prime foto dei danni sono inequivocabili. La tempesta che intorno alle 17 di oggi pomeriggio ha devastato Valmontone era proprio un tornado. E le testimonianze sono da brividi: “siamo vivi per miracolo”, hanno detto ancora sotto shock i residenti delle 10 famiglie evacuate dopo che la tempesta ha gravemente danneggiato le loro abitazioni.
Sul posto i carabinieri di Colleferro, i vigili del fuoco, la polizia locale, il sindaco e la Protezione civile. ”Intorno alle ore 17, in diverse zone della città, una violenta tromba d’aria ha provocato seri danni alle abitazioni, ad alcune infrastrutture e alle auto in sosta. Per fortuna non si registrano feriti. Immediatamente è scattato l’allarme e sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia locale e diverse squadre della protezione civile che stanno intervenendo per comprendere l’entità dei danni e verificare eventuali situazioni a rischio. Accanto ai volontari, presenti in strada anche il sindaco Alberto Latini e la vicesindaca Veronica Bernabei insieme all’ufficio tecnico comunale”. Così ha raccontato l’evento il Comune di Valmontone, raccomandando ”ai cittadini di non uscire di casa e di aspettare che la protezione civile riesca a raggiungere tutte le zone colpite per fare una stima di quanto accaduto. La tromba d’aria ha colpito in particolare le zone di via Gramsci, via Lanna via Don Alberto Proscio, Colle Belvedere, con un grosso cedro secolare che si è schiantato in via dei Pini ma la conta dei danni è soltanto all’inizio“. ”I danni sono tanti – commenta il sindaco Latini – e avanzeremo richiesta alla Regione Lazio per il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.
“Esprimo la mia vicinanza alle cittadine e ai cittadini di Valmontone, città colpita questo pomeriggio da una violenta tromba d’aria. Domani mattina effettuerò un sopralluogo per verificare le condizioni e capire eventuali azioni da intraprendere“. Così su twitter il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori.