La ricerca contro i tumori galoppa: dal temibile mieloma multiplo si può guarire

Il mieloma multiplo è annoverabile tra i tumori più temibili: le attuali difficoltà terapeutiche potrebbero essere superate grazie agli straordinari risultati di un recente studio
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I tumori hanno nuovi nemici grazie alla ricerca galoppante per debellare anche quelli più temibili, come il mieloma multiplo. La terapia con cellule CAR T allogeniche può essere una potenziale opzione di trattamento per i pazienti con questo tipo di cancro. Si tratta di una terapia in cui vengono utilizzate cellule di un donatore sano. Gli importanti risultati sono stati raggiunti da uno studio clinico di fase 1 e pubblicati nei giorni scorsi su Nature Medicine.

La terapia con cellule CAR T è un’immunoterapia in cui le cellule T del paziente vengono modificate in modo che possano riconoscere e uccidere le cellule tumorali. Due diversi tipi di questa terapia sono state approvate per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo. In particolare è stato trattato il cancro delle plasmacellule che ha avuto una ricaduta o non risponde al trattamento.

Il mieloma multiplo e le attuali difficoltà terapeutiche

Al momento, la produzione di cellule CAR T richiede molto tempo. La maggior parte dei pazienti richiederà una forma intermedia di trattamento tra la raccolta iniziale delle cellule del paziente e l’eventuale infusione di cellule CAR T. Ciò significa che alcuni pazienti possono sperimentare la progressione del cancro e diventare non idonei per l’infusione. Altri, invece, possono morire nel frattempo. Le cellule CAR T allogeniche sono prodotte da cellule raccolte da un donatore sano o dal paziente. Possono essere preparate in anticipo, il che consentirà potenzialmente ai pazienti di essere trattati più rapidamente.

Lo studio

Nello studio clinico di fase 1 in corso, Sham Mailankody e colleghi hanno ingegnerizzato cellule T donate per riconoscere l’antigene BCMA. Quest’ultimo ha un’elevata espressione su cellule di mieloma multiplo. I ricercatori hanno combinato questi con un anticorpo che prende di mira una glicoproteina della superficie cellulare chiamata CD52. La proteina si trova su una varietà di tipi di cellule immunitarie dell’ospite. Lo scopo dei ricercatori era quella di ottenere l’esaurimento delle cellule immunitarie del ricevente.

Finora, 43 pazienti sono stati arruolati nello studio e sono stati trattati con dosi crescenti di cellule CAR T. Secondo gli autori i loro dati mostrano che il trattamento è sicuro. Indicano che il tasso di risposta globale – la percentuale di pazienti il ​​cui cancro è stato ridotto dopo il trattamento – è stato del 55,8%. Inoltre, tra i 24 pazienti che hanno ricevuto una dose elevata di cellule CAR T, il tasso di risposta è stato del 70,8%. Il 53,5% dei pazienti trattati ha manifestato i

Conclusioni

Gli autori suggeriscono che i risultati dimostrano la fattibilità e la sicurezza della terapia con cellule CAR T allogeniche per il mieloma multiplo. Tuttavia, sono ancora necessari i risultati finali di questo studio. Il prossimo passo sarà dunque quello di attivare ulteriori strategie per migliorare i tassi di risposta.

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