Lo spettacolo dell’aurora boreale visibile dalle Alpi | FOTO

L’aurora boreale è stata avvistata in diverse parti d'Europa tra cui anche le Alpi francesi. Con condizioni di estrema limpidezza del cielo l’aurora può essere vista anche molto più a Sud
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Nella serata di ieri l’aurora boreale è stata avvistata anche dalla località di Collet d’Avellard, sulle Alpi francesi. Il giorno prima invece molte immagini sono giunte da diverse parti d’Europa, compresa la Germania centro-meridionale. L’aurora polare (aurora boreale è definita nell’emisfero nord) consiste in un fenomeno luminoso conseguente all’eccitazione delle molecole presenti negli strati superiori dell’atmosfera, innescata da una tempesta geomagnetica. Il sole soffia un “vento” composto da cariche elettriche che, incontrando il campo magnetico terrestre, provoca il passaggio in stato eccitato dell’ossigeno e dell’azoto.

Queste molecole, quando rilasciano l’energia acquisita per tornare nel loro stato di quiete, emettono luce in diverse lunghezze d’onda. È esattamente lo stesso meccanismo che è coinvolto nella genesi dei fenomeni luminosi in alta atmosfera associati ai temporali come i red sprites. L’ossigeno atomico si colora di verde, l’ossigeno molecolare di rosso e l’azoto di rosa o blu.

Per questo motivo appaiono come delle bande nel cielo, soprattutto verdi ma nei casi più intensi anche con sfumature viola e azzurre. A cosa è dovuto però il fatto che un fenomeno tipico delle latitudini al di sopra del circolo polare artico si sia visto così a Sud?

Aurora boreale nel Nord Europa

La tempesta geomagnetica iniziata domenica sera ha raggiunto la sua massima intensità nella giornata di ieri, raggiungendo la classe G3 (su una scala che va da 1 a 5) sulle zone del Nord Europa.
Con condizioni di estrema limpidezza del cielo e in zone senza inquinamento luminoso l’aurora però può essere vista anche da molto più a Sud rispetto a quanto segnalato nelle mappe di previsione. Queste infatti fanno riferimento alle aree in cui le aurore si manifestano sulla verticale dell’osservatore. Nel nostro caso, dalle Alpi francesi le luci polari si vedevano in posizione molto bassa sull’orizzonte verso Nord.

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